Sostenibilità

Ecco le auto più green

Solo 48 auto su 800 meritano le "cinque stelle" per le emissioni. Sul podio Panda e Smart

di Redazione

Molte citta’ soffocano da settimane per il PM10 alle stelle ma l’inquinamento si riduce non solo coi blocchi ai veicoli inquinanti ma scegliendo anche auto piu’ ecologiche. E’ la convinzione di Legambiente che anche quest’anno ha stilato una ‘Ecolista’, passando in rassegna oltre 800 modelli di auto ‘Euro 5’ tra le principali marche presenti sul mercato.

 Si aggiudicano le cinque stelle solo 48 auto, divise tra 24 minicar, 15 vetture di piccola e 9 di media cilindrata.

 C’e’ n’e’ per tutti: a benzina, ibride elettriche, a metano e anche alcune diesel. Nell’ecolista anche le monovolume 5 o 6 posti piu’ bagagli, benche’ le migliori di questa categoria non vanno oltre le ”4 stelle”, perche’ consumano un po’ di piu’ e fanno piu’ rumore di quelle piccole. Escluse le vetture che emettono piu’ di 180 grammi di CO2 per chilometro percorso: molte gia’ quelle che si avvicinano al traguardo al 2020 dei 95 grammi! Nella categoria mini city car a farla da padrone sono Fiat, con ben due modelli di 500 e due di Panda e Smart con sei modelli. Le giapponesi Nissan, Hyundai e Honda si contendono il ”primato” con Seat, presente con tre modelli e Wolkswagen con due diesel nella categoria piccole city car dove, tra le italiane e’ presente solo una Lancia Ypsilon.

 Predominio giapponese anche tra i modelli di media taglia dove svettano i motori ibrido elettrici di Toyota e Honda contrastati solo dalle ottime prestazioni della ibrida Lexus CT. Assenti le italiane che tornano, invece con due modelli Fiat a ”4 stelle” tra le auto piu’ grandi. Escluse dal vertice delle auto piu’ pulite i modelli di lusso, le sportive e i grandi Suv, come ad esempio la Chrysler o la Bmw.

 

La Ecolista auto 2011, giunta alla quinta edizione, e’ elaborata da Legambiente insieme all’Associazione trasporti ambiente svizzera (Ata) e al network europeo degli automobilisti green, che da’ le ”pagelle” alle auto in termini di impatto ambientale. Il punteggio finale e’ calcolato sulla base di alcuni indicatori: il criterio fondamentale e’ costituito dalle emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso e ha un peso sul voto finale pari al 60%.

 

Al secondo posto, 20%, c’e’ il livello di rumore: un fattore di rischio per la salute di gran parte della popolazione sottoposta a rumore da traffico in misura superiore ai limiti di legge. Infine (15% del punteggio complessivo), gli inquinanti pericolosi per la salute (l’ossido d’azoto, presente soprattutto nei motori diesel) e il rimanente 5% quelli pericolosi per l’ambiente (cioe’ causa di precipitazioni acide e ozono estivo). L’analisi completa di tutti i modelli di auto e’ sul sito: ”www.viviconstile.org/prodotti-cinque-stelle/automobili”.

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