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Ecco la nuova Protezione civile

Convertito in legge il riordino della struttura di Gabrielli. Il suo fondo sarà finanziato, al bisogno, dall'aumento della benzina: la “tassa sulle calamità"

di Redazione

Il Senato ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile, ormai prossimo alla scadenza e già modificato dalla Camera (qui il testo della legge, pubblicata in GU il 13 luglio). L'Assemblea ha discusso a lungo un emendamento della sen. Baio, poi trasformato in ordine del giorno, con cui si proponeva, ai fini del reperimento dei fondi per risanare il Fondo nazionale per la protezione civile, di aumentare l'imposizione sul gioco d'azzardo anziché l'accise sulla benzina come previsto nel decreto. Il Governo si è impegnato a introdurre tale previsione nel decreto relativo al Corpo dei vigili del fuoco o in quello recante gli interventi per la spending review ancora all'esame delle Camere.
Per ora quindi, resta la “tassa sulle calamità”, tanto contestata dalla Lega, che proprio per questo infatti ha votato contro. L’incremento dell’accisa non potrà in ogni caso superare i 5 centesimi a litro. Scompare definitivamente la competenza della Protezione Civile sui grandi eventi.
 

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