Welfare

Ecco i”numeri amici” contro furti, truffe e scippi

Un nuovo centralino nazionale aiuta chi è in difficoltà

di Rosanna Schirer

Sono andata a ritirare la pensione come faccio ormi da anni. Questa volta però ho assistito a uno scippo. Un signore appena uscito dall’ufficio postale col suo denaro in tasca è stato rapinato davanti ai miei occhi. A parte l’amarezza nel constatare che nessuno è intervenuto, ho subito una specie di trauma. Una cosa del genere, mi sono detta, potrebbe capitare anche a me, un giorno o l?altro. Insomma gli anziani non sono tutelati in nessun modo? Paola F. (To)(e:mail) Risponde Elio D?Orazio La sua lettera ci offre lo spunto per segnalare che, ogni anno circa 700 persone anziane nel Comune di Torino e più o meno mille in tutta la provincia, sono vittime di reati. Come nel resto del Paese, tra i più frequenti troviamo truffe, scippi, furti, spesso accompagnati da violenze fisiche. Può accadere di essere aggrediti per strada, nel proprio appartamento ma anche nelle case di riposo. Gli anziani costituiscono, infatti, un vero e proprio ?mercato?, gestito da definite tipologie di malfattori ben noti alle forze dell?ordine. La pensione ricevuta a scadenze regolari negli uffici postali o in banca, rende l?anziano una preda ?appetibile? per furti e truffe programmate. Chi ha subito una violenza si trova ad affrontare – nel periodo immadiatamente successivo – non poche difficoltà. Farsi medicare al pronto soccorso, problemi economici dovuti al furto subito, rifare documenti, magari anche le chiavi di casa, sono solo alcune delle situazioni a cui chi ha subito un?agressione va incontro. Impegni che l?anziano è spesso costretto ad affronate da solo, in condizioni di grande fragilità economica e psicologica. Che fare, a chi rivolgersi, a chi chiedere aiuto? Ora c’è il numero verde (presente in Italia in 110 città), dell’Auser Filo d?Argento al quale gli anziani possono rivolgersi per segnalare e denunciare abusi e raggiri (167-868116). Per quanto riguarda in particolare la sua città la informo che dal 24 settembre è attiva una linea telefonica a cui rivolgersi. Si chiama ?Aiuto agli anziani vittime di violenza?: è un progetto realizzato dal Comune di Torino e da un piccolo e affiatato pool di associazioni (tel. 011/8123131). Va detto che progetti simili stanno per essere realizzati in molte altre città. Infatti, questo servizio, operativo tutti i giorni dalle 9 alle 19, che garantisce assistenza completa, nel primo trimestre ha già ricevuto ben 835 chiamate.


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