Economia

Ecco il fantamercato it. I protagonisti? Novell, Ibm e Linux.

L'importante azienda produttrice di software ha annunciato di essere in trattative per l'acquisto di SuSE Linux.

di Riccardo Bagnato

A sorpresa, Novell, importante produttrice di soluzioni software nonché storica nemica di Microsoft, ha annunciato di essere in trattative per l?acquisizione di SuSE Linux, il più grande distributore al mondo di Linux dopo Red Hat. Novell prevede di chiudere l?operazione entro la fine del primo trimestre fiscale (gennaio 2004) per la somma di 210 milioni di dollari. Ma non basta. L?azienda ha rivelato inoltre che riceverà un investimento di 50 milioni di dollari da Ibm, lo stesso colosso legato parallelamente al competitor di SuSE: Red Hat per l?appunto. Novell sostiene di essere la sola azienda da un miliardo di dollari a possedere una propria distribuzione di Linux, e la necessaria infrastruttura di supporto tecnico; in questo può contare, infatti, su di una rete di accordi commerciali che coinvolgono, oltre a Ibm, anche altri giganti del calibro di Oracle, Sgi, Fujitsu-Siemens, Dell, Intel, Amd, Sap e Hewlett-Packard. Il nuovo cartello composto da Novell e Ibm potrebbe inoltre rappresentare una testa d?ariete sufficientemente solida per penetrare là dove Microsoft regna incontrastata. Se non fosse che sullo sfondo rimane, stranamente dimenticata, la fusione di qualche anno fa di Hewlett-Packard e Compaq; fusione che al tempo aveva fatto pensare alla nascita di un polo anti Ibm e solo in seconda istanza, anti Microsoft. Quest?ultimo colpo di scena da parte di Novell, che non ha mai nascosto la propria insofferenza nei confronti della società di Bill Gates, apre uno scenario più complesso, e per certi aspetti affascinante. Di cui una sola cosa è certa: un giovane finlandese, qualche anno fa, spedì una mail nel web e disse che voleva sviluppare un sistema operativo nuovo. Questo giovane si chiamava Linus Torvalds e il sistema operativo era Linux. Bene, oggi quel sistema operativo è la chiave per delineare alleanze e strategie dei più grandi colossi informatici mondiali. Un episodio che deve farci riflettere.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA