Formazione

Ecco i prof più innovativi d’Italia

Si è chiuso oggi il Global Junior Challenge 2012. Sono italiani tre dei vincitori. Medaglia di Napolitano a sei scuole, più un premio a Salvatore Giuliano, il dirigente che usa libri di testo fatti da docenti e alunni e costano solo 35 euro.

di Sara De Carli

Il progetto più lontano si chima “Value Based Education for the Marginalised Children” e veniva dal Nepal. Dal Nepal al Perù erano 19 i Paesi di provenienza degli 81 progetti finalisti del Global Junior Challenge 2012, il cui ebento conclusivo si è tenuto oggi a Roma. Il concorso, promosso da Fondazione Mondo Digitale, vuole dimostrare come sia possibile un uso innovativo delle nuove tecnologie (internet, la realtà virtuale e i sistemi multimediali) per l’educazione del XXI secolo e l’inclusione sociale.
 
I premi sono stati consegnati dal vicesindaco di Roma Sveva Belviso alla presenza del presidente della Fondazione Mondo Digitale Gennaro Sangiuliano e dell’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di RomaCapitale Gianluigi De Palo. Tra i vincitori l’uccellino Amai, che viene dal Pakistan ed è un progetto di animazione con Adobe Photoshop e Windows Movie maker per promuovere il processo di pace nel Paese e la talpa della scuola secondaria di I grado di Fontaneto d'Agogna (No), cioè la trasformazione del Il giornalino 'La Talpa online' della scuola a laboratorio multimediale che si apre ai social network e diventa uno strumento didattico agile e interattivo che facilita la condivisione tra adolescenti. Premi anche all’Organic Garden Dream proveniente da Taiwan e al progetto per la promozione della dieta mediterranea realizzato dall’Istituto Tecnico Galilei Costa di Lecce. Premiata anche l’associaizone Lunaria di Roma, che ha realizzato il Capoverde Multimedia Center Mundokriol (categoria speciale ICT per l’integrazione dei migranti e dei rifugiati), che parteciperà al Forum UNAOC di Vienna il 27-28 febbraio 2013.

Accanto a questi premi, ci sono poi le sei medaglie del presidente della Repubblica, per i progetti più innovativi realizzati da scuole italiane. Queste medaglie sono andate all’
Istituto comprensivo Largo Cocconi di Roma, per il progetto “Robotica alla scuola primaria”; all’Istituto comprensivo Don Milani di Latina, capofila del progetto “Pinocchio 2.0”, che in realtà coinvolge moltissime scuole; la Scuola media Michelangelo Buonarroti di Olgiate Comasco (CO), per il progetto “Chocolat 3B Podcast”, creato da quel Luca Piergiovanni (nella foto) che nel 2010 vinse il titolo di “miglior insegnante d'Italia" e che solo quest'anno è arrivato a una cattedra di ruolo. Il progetto consente di parlare di poesia, arte, canzone e storia tramite podcast, ma prevede anche corsi di alfabetizzazione digitale per over 60, tenuti dai ragazzi, la gestione di un centro radiotelevisivo didattico e la produzione di audio-libri per stranieri e ipovedenti.

Poi ci sono l’Istituto comprensivo Paolo Soprani di Castelfidardo (AN), per il progetto “Crescere nella cooperazione. Coloriamo l’arcobaleno”; l’Itis Marconi di Pontedera (PI), per il progetto “Gasbuster, un robot per l’ambiente” e il Circolo didattico Vittorio Puccini di Roma, per il progetto “Scienzi@ti per Passione”.
 
Il premio I-PROF, il docente che ha realizzato l’idea più innovativa è andato a Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’Itis Majorana di Brindisi per il progetto “Book in Progress”, un progetto attivo dal 2009 per dare ai ragazzi lbri di testo scritti dai docenti e consegnate alle famiglie con il solo contributo di 35 euro. Il risparmio di spesa sui libri di testo (oltre 300 euro) viene investito in tecnologia.



 


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