L’influenza A (o h1n1) si può contrastare con semplici accorgimenti. Mentre la Croce Rossa Italiana si organizza per la distribuzione su scala nazionale del vaccino ha deciso di divulgare un elenco di accorgimenti per contrastare e circoscrivere la malattia. Oltre alle procedure di igiene da seguire per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere la malattia vengono anche riportati i sintromi da cui è riconoscibile il virus. Vita propone uno stralcio del Vademecum.
Come riconoscere l’influenza
La nuova influenza A/H1N1 è un infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza: febbre ad esordio rapido, tosse, mal di gola, malessere generale. Nell’attuale fase la diagnosi di influenza da virus A/H1N1 è basata sul solo criterio clinico e viene definita come un’affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed improvviso con la compresenza di una triade di sintomi ovvero:
– febbre ≥ a 38°C
– un sintomo respiratorio tra i seguenti: tosse, mal di gola, congestione nasale e naso che cola
– un sintomo sistemico tra i seguenti: cefalea, malessere generalizzato, sensazione di febbre (sudorazione, brividi), astenia
Per i bambini è importante considerare che:
1. I più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia sistemica, che invece si può manifestare con irritabilità, pianto, inappetenza
2. Nel lattante l’influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre;
3. Occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristici dell’influenza nei bambini in età prescolare, in caso di febbre elevata;
4. Nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite e bronchite e a febbre elevata.
Per gli anziani è importante considerare che:
1. La sintomatologia dell’influenza può avere caratteristiche diverse rispetto al giovane adulto per la presenza di altre malattie,, per la ridotta risposta immunitaria e infiammatoria, per la ridotta risposta febbrile, per l’alto rischio di disabilità e per la diversa percezione del dolore
2. La pratica vaccinale protratta per anni può attenuare sostanzialmente l’entità dei sintomi
3. La sintomatologia, specie nel grande anziano, è spesso subdola con febbre non elevata, incapacità a mantenere la postura, sonnolenza, incoordinazione motoria, incontinenza sfinteriale
4. Le malattie pre-esistenti possono peggiorare con compromissione funzionale (scompenso metabolico del diabete, insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria).
La via di trasmissione più diffusa del virus dell’influenza AH1N1 è quella diretta da uomo a uomo per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, e per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Il periodo di contagiosità va da -1 a + 7 giorni dall’inizio della sintomatologia negli adulti, ed è un po’ più lungo nei bambini (ai fini pratici si considera il limite di 10 giorni dall’inizio dei sintomi). Non è necessario nè consigliabile recarsi in ospedale per avere la conferma della diagnosi di influenza. Il ricovero in ospedale sarà deciso dal medico di famiglia sulle base delle condizioni cliniche del paziente e la sua storia clinica.
Per ulteriori informazioni scarica, in alto a sinistra, il Pdf del Vademecum della Croce Rossa
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