Non profit
Ecco chi ha vinto il bando Cai da 750mila euro
Finanziati i progetti di Sant'Egidio, Fondazione Rava, SOS Bambino, Avsi
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 agosto la deliberazione 5/2010/SG con cui il presidente della Commissione Adozioni Carlo Giovanardi ha disposto l’erogazione delle risorse “a medio termine” per la ricostruzione e la tutela delle vittime del terremoto di Haiti.
All’indomani della catastrofe, infatti, la Cai aveva approvato una pluralita’ di interventi immediati e di medio termine in favore dell’infanzia di Haiti.
Per questo aveva deliberato già il 19 gennaio 2009 di destinare un milione di euro per i primi interventi di emergenza realizzati da Unicef, Caritas e Save the Children. Ulteriori 750.000,00 euro, invece, erano stati destinati per interventi di medio termine realizzati dagli enti autorizzati o da altre organizzazioni che al momento del terremoto erano gia’ presenti ed operativi in Haiti.
E’ su questo secondo budget che verte la deliberazione appena pubblicata in Gazzetta.
Le proposte di progetto ricevute dalla Commissione sono state in tutto 14, predisposte da diversi enti autorizzati e non, tra cui SOS Bambino, Aibi, Naaa, Enzo B, Fondazione Rava, Avsi, l’Agenzia Regionale del Piemonte, la Fondazione Nidoli e altri.
I progetti selezionati sono stati in tutto 6. Ecco i soggetti proponenti e l’ammontare finanziato (50% immediatamente e 50% dopo l’acquisizione delle relazioni sulle attività svolte):
–SOS Bambino IA (enti coinvolti Ass. Senza Frontiere Onlus e Lo Scoiattolo), finanziati 206.895 euro;
–Comunità di S.Egidio, che attuerà 3 diversi progetti per un ammontare totale finanziato di 104.198 euro;
–Fondazione Avsi (enti coinvolti Aibi; Ciai; Nova), finanziati 355.192 euro;
–Fondazione Rava, finanziati 82.875 euro.
Per leggere il testo integrale della deliberazione cliccare su questa pagina della Gazzetta Ufficiale.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.