Ecco a voi il non profit 2.0

3, 2, 1… via. Ci siamo. Davanti a voi ecco il nuovo sito di VITA. Una vera e propria rivoluzione all’insegna del Web 2.0 con cui intendiamo offrire uno strumento aggiornato per aiutare cittadini e associazioni non profit a incontrarsi e crescere insieme.

Si tratta di un versione “beta” come si dice in gergo, cioè sperimentale. Ma anche un po’ incompleta, diciamola tutta. Abbiamo sospeso per il momento alcuni servizi, che saranno attivati nel corso della settimana. E’ tale infatti la rivoluzione che ci apprestiamo a presentarvi che è necessario avere qualche cautela e risolvere uno a uno tutti i piccoli problemi che ancora rimangono da affrontare.

Con oggi diamo, però, il via libera alla più grande comunità online del non profit che, grazie al lavoro degli ultimi sette anni, può già contare su oltre 20 mila utenti registrati (fra utenti), 100mila iscritti alle newsletter, 15mila abbonati al settimanale, 25mila utenti unici al giorno e oltre 3 milioni di pagine viste al mese.

Da ora è possibile consultare notizie, guide e speciali, ma anche le leggi che regolano il settore. Potrete inoltre leggere i blog tenuti dalle firme più prestigiose del non profit (fra cui Giulio Albanese, fondatore dell’Agenzia MISNA, e Franco Bomprezzi, già presidente nazionale dell’Unione Lotta alla Distrofia Muscolare), con un occhio a quanto sta succedendo oltreoceano (dagli Stati Uniti al Sudamerica), e nella società che sta cambiando (Lubna Ammoune, redattrice dell’inserto delle seconde generazioni “Yalla Italia”). E per chi vuole sapere cosa succede nel non profit europeo c’è Vita europe (in inglese). Anche in questo caso: blog, informazioni e guide per conoscere le realtà del continente.

Un’interfaccia innovativa e allo stesso tempo intuitiva che possa accogliere tutti gli utenti che vorranno pubblicare un proprio appuntamento o consultare quello delle oltre 4mila organizzazioni non profit già registrate (Agenda). Ma soprattutto oggi debutta “Italia non profit”. Dove potrete ricercare su una mappa interattiva le organizzazioni non profit della propria città o provincia, quelle che si occupano di uno determinato bisogno o quelle che rispondono a una tipologia specifica. In altre parole, registrandosi a Vita.it, si parteciperà al più grande censimento del non profit italiano, grazie al quale organizzazioni e cittadini potranno trovare utili informazioni per donare, fare volontariato, ricevere oppure offrire un servizio.

Last but not least, è proprio il caso di dirlo, da oggi gli utenti web potranno leggere il settimanale VITA direttamente online in formato pdf o in formato html (cioè a schermo). Una nuovo servizio che lanciamo oggi e che sarà a disposizione per tutti, gratuitamente per qualche giorno. Dopo di che soltanto gli utenti abbonati a VITA magazine potranno consultare gli ultimi numeri del settimanale.

Un progetto che sfrutta le novità tecnologiche introdotte dal Web 2.0: dalla possibilità di modificare la homepage secondo le proprie esigenze, fino alla gestione non solo del proprio profilo ma anche dei propri abbonamenti, di una rubrica per tenere traccia dei propri interessi, di una messaggeria interna fra gli utenti e di una newsletter personalizzata. Servizi e funzioni che verranno rese disponibili nei prossimi giorni.

Ma le novità non finiscono qui. Da oggi fino al 30 ottobre, Vita.it creremo nuove occasioni di incontri e di informazione. A partire da una piattaforma per le associazioni che desiderano promuovere campagne di sensibilizzazione online o raccolte fondi sul Web. Sarà inaugurata una sezione dedicata alla formazione nel non profit e una alla responsabilità sociale d’impresa. Verrà infine inaugurato uno shop, dove saranno inizialmente messi in vendita tutti i prodotti editoriali del Gruppo Vita.

Ecco quindi tutte le novità che speriamo possano diventare per voi strumento di lavoro e di conoscenza per un settore in crescita come il non profit. Ci auguriamo di aver centrato l’obiettivo e risposto alle vostre esigenze. Agli oltre mille lettori che hanno partecipato al nostro questionario a novembre scorso, e quelli che ogni giorno ci spingono a fare meglio. Crediamo che la tecnologia, i servizi, ma soprattutto l’idea di aver rimesso al centro il lettore, rappresentino un salto di qualità molto importante. Si tratta ora di perfezionare, aggiustare, e aggiungere i pezzi mancanti. Insieme a voi.