Ecco a voi il Non profit 2.0

Debutta il 24 giugno prossimo il nuovo portale del non profit italiano. Lanciato inizialmente il 5 dicembre 2000, Vita.it, si rinnova completamente. ?Si tratta di una vera e propria rivoluzione all?insegna del Web 2.0? afferma Riccardo Bonacina, presidente del Gruppo Vita, promotore del progetto ?con cui intendiamo offrire uno strumento aggiornato per aiutare cittadini e associazioni non profit a incontrarsi, a dialogare e a mobilitarsi?.
Al centro del nuovo progetto l?informazione. Di cui il Gruppo VITA è leader nel settore. Ma non solo. Ed è qui la grande novità: ?Vita.it sarà un social network, a disposizione di organizzazioni non profit e singoli individui, i quali potranno pubblicare senza alcuna intermediazione comunicati, commeni, immagini? aggiunge Bonacina.
Via libera, quindi, alla più grande comunità online del non profit che, grazie al lavoro degli ultimi sette anni, può già contare su 20mila utenti registrati, 100mila iscritti alle newsletter, 16mila abbonati al settimanale, 25mila utenti unici al giorno e oltre 3,5 milioni di pagine viste al mese.
Dal 18 giugno gli utenti potranno consultare notizie, guide e speciali, ma anche le leggi che regolano il settore. Potranno inoltre leggere i blog tenuti dalle firme più prestigiose del non profit (fra cui Giulio Albanese, giornalista fondatore dell?Agenzia MISNA, Franco Bomprezzi, giornalista e già presidente nazionale dell?Unione Lotta alla Distrofia Muscolare) con un occhio a quanto sta succedendo oltreoceano (dagli Stati Uniti al Sudamerica) e nella società che sta cambiando (Lubna Ammoune, redattrice dell?inserto delle seconde generazioni ?Yalla Italia?). E per chi vuole sapere cosa succede nel non profit europeo c?è Vita europe (portale in inglese con 18 partner nei paesi europei). Anche in questo caso: blog, informazioni e guide per conoscere le realtà del continente.
Un?interfaccia innovativa e allo stesso tempo intuitiva accoglierà tutti gli utenti (individui, non profit, aziende ed enti pubblici) che vorranno pubblicare un proprio appuntamento o consultare quello delle oltre 4mila organizzazioni non profit già registrate (Agenda del non profit). Così come quelli che intendono pubblicare un annuncio di lavoro, o gli oltre 10mila utenti che hanno già depositato il proprio curriculum per trovare un lavoro nel non profit (Vita lavoro). Ma soprattutto debutterà ?Italia non profit?: dove l?utente potrà ricercare su una mappa interattiva le organizzazioni non profit della propria città o provincia, quelle che si occupano di uno specifico bisogno o quelle che rispondono a una tipologia specifica. In altre parole, registrandosi a Vita.it, si parteciperà al più grande censimento del non profit italiano, grazie al quale organizzazioni e cittadini potranno incontrarsi e conoscersi, e trovare utili informazioni per donare, per fare volontariato, ricevere un servizio.
Una piattaforma, quindi, che sfrutta le novità tecnologiche introdotte dal Web 2.0: dalla possibilità di modificare la homepage secondo le proprie esigenze, fino alla gestione non solo del proprio profilo ma anche dei propri abbonamenti, di un promemoria per tenere traccia dei propri interessi, di una messaggeria interna fra gli utenti e di una newsletter personalizzata.
Ma le novità non finiscono qui. Dal 24 giugno fino al 30 ottobre, Vita.it implementerà via via nuovi servizi. A partire da una piattaforma per le associazioni che desiderano promuovere campagne di sensibilizzazione online o raccolte fondi sul Web. Sarà inaugurata una sezione dedicata alla formazione nel non profit e una alla responsabilità sociale d?impresa. Verrà infine inaugurato uno shop, dove saranno inizialmente messi in vendita tutti i prodotti editoriali del Gruppo Vita.