Politica
Earthquake engineers, nuovi specialisti tra Pavia e Islamabad
Dopo il drammatico terremoto di diciotto mesi fa le stituzioni del Paese asiatico stanno mettendo in atto una politica di prevenzione...
Diciotto mesi fa il drammatico terremoto (magnitudo 7,6) che sconvolse il Pakistan causando 70mila vittime. Oggi istituzioni del Paese asiatico stanno mettendo in atto una politica di prevenzione in cui l?Italia è in prima fila. In particolare con Eucentre, il Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica di Pavia.
«E' stata firmata un?intesa, finanziata dal governo pakistano per 2 milioni e 700mila euro, che prevede lo scambio di dati, di informazioni, pubblicazioni, di materiale scientifico e tecnico per facilitare e finanziare la permanenza e la formazione di studenti pakistani e per lo scambio di ricercatori», spiega GianMichele Calvi, direttore della Scuola europea di studi avanzati per la riduzione del rischio sismico e direttore del master in Ingegneria sismica. «Nel corso di questi mesi sono stati forniti strumenti e metodologie di rilievo del danno sviluppati in Italia e utilizzati dal Dipartimento di protezione civile».
Costruire valutando il rischio sismico è la nuova frontiera per chi intende diventare ingegnere? «Nel mondo l?earthquake engineering e l?engineering sismology hanno già un importante ruolo. Lo dimostra il fatto che l?80% dei nostri studenti arriva da fuori Italia. Gli sbocchi professionali sono molteplici: vanno dalle società internazionali di costruzioni alle società di assicurazione, alla ricerca universitaria. La nostra scuola offre un master, dottorandi e corsi brevi rivolti a chi già opera nel settore. L?ambiente è internazionale e l?approccio è interdisciplinare».
Info: www.unipv.it – www.roseschool.it – www.eucentre.it
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