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È terminato il viaggio di Vita a bordo della Aquarius
Ecco la cronaca giorno per giorno, a cura di Daniele Biella, del suo viaggio con la missione di ricerca e soccorso dell'ong Sos Mediterranée nel Mar Mediterraneo
di Redazione
Daniele Biella, giornalista di Vita e autore di due apprezzati libri sul tema delle migrazioni forzate (nella foto di copertina), ha raccontato per il nostro sito il suo viaggio a bordo della nave Aquarius con la nuova missione umanitaria dell’organizzazione non governativa italo-franco-tedesca Sos Mediterranée. Il suo Diario di Bordo ci ha accompagnato per una settimana. Eccolo nella sua versione integrale
Giorno zero: i preparativi e le raccomandazioni di un viaggio cosmopolita
«Si sale a bordo della nave Aquarius dell'ong Sos Mediterranée, alla vigilia della partenza da Catania verso il cuore del mare Mediterraneo»
Giorno uno: Aquarius lascia il porto di Catania. Comincia l'avventura
«Il mare si è ingrossato e le “danze” hanno avuto inizio. Per la notte, e buona parte di lunedì 11 settembre, l’impegno più grande sarà quello di resistere al mare indomito»
Giorno due: Siamo entrati in zona Sar (ricerca e soccorso)
«Staremo sulle 50 miglia marine dalla costa libica per il primo giorno di drills (esercitazioni a bordo) poi più vicino, indicativamente fino a 25 miglia, senza andare al limite delle acque territoriali»
Giorno tre: alle prese con lunghe e faticose esercitazioni
«C’è stato il drill (esercitazione) generale sulle pratiche di salvataggio in mare. Tutti vestiti con elmetto e giubbotto di salvataggio e divisione dei compiti. Anche noi giornalisti partecipiamo»
Giorno quattro: siamo stati raggiunti dalla prima chiamata di soccorso
«Il Comando centrale della Guardia costiera ha chiesto di dirigerci verso un gommone in avaria con almeno cento persone a bordo. C’era il rischio di non arrivare in tempo. Ci ha preceduti una nave militare tedesca»
Giorno cinque: tre salvataggi in dieci ore, 371 persone recuperate in mare
«Una giornata pazzesca, con cambiamenti repentini di scenario in acque internazionali: ma l'azione dell'equipaggio dell'Aquarius è stata impeccabile»
Giorno sei: canti e balli tra racconti tremendi e liberazione collettiva
«Dopo la giornata di recuperi in mare, sull'Aquarius venerdì 15 settembre è stato un giorno di conoscenza, catarsi e soprattutto festa per la morte evitata nel viaggio migratorio»
Giorno sette: uno sbarco modello e il saluto alla Aquarius, pronta a riprendere il largo
«Si tocca terra a Trapani, è il momento in cui ognuno prende la propria strada. Che sarà sicuramente migliore di quello che hanno lasciato alle spalle»
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