Sostenibilità

E sulla casa passiva prendiamo lezioni dal freddo Nord Europa

Involucro ultraisolato, assenza di fughe termiche, ampie vetrate a sud, un sistema di ventilazione con recupero di calore. Sono gli ingredienti della “casa passiva” ...

di Elisa Cozzarini

Involucro ultraisolato, assenza di fughe termiche, ampie vetrate a sud, un sistema di ventilazione con recupero di calore. Sono gli ingredienti della ?casa passiva?, che usa il sole e le sorgenti interne, persone, apparecchiature, illuminazione artificiale, per il riscaldamento. Si eliminano gli impianti termici tradizionali e la casa consuma meno di 15 kWh/m2 all?anno, contro la media italiana di 150, 200 kWh/m2. In Germania, Svizzera, Austria e Scandinavia esistono oltre 6mila edifici ad altissimo risparmio. In Alto Adige ce ne sono una trentina: non a caso è di Bolzano Michael Tribus, l?architetto italiano più conosciuto del settore. La prima casa passiva è nata quindici anni fa a Darmstadt, non lontano da Francoforte, e oggi a Friburgo i quartieri Vauban e Rieselfeld funzionano a energia solare passiva. Il progetto di ristrutturazione dell?ex caserma Vauban prevede di soddisfare standard sociali e ambientali insieme. Qui, delle 2mila unità residenziali per 5mila persone, alcune case a schiera sono passive e il resto non consuma più di 65 kWh/m2. Attorno, platani, pioppi, tigli, aceri, noccioli garantiscono la qualità dell?aria e frescura in estate. E per gli spostamenti si usano car sharing, bicicletta o mezzi pubblici.

Esempi virtuosi esistono anche in Italia, che pure grazie al clima più mite rispetto al Nord Europa partirebbe favorita. Il complesso residenziale di Rosenbach, a Bolzano, comprende 64 appartamenti che non consumano più di 21 kWh/m2 all?anno. Ancora più basso, 11 kWh/m2, è l?indice termico della casa plurifamiliare Nowa Bau di Bressanone, con dieci appartamenti su una superficie di 860 m2. E a Milano Bovisa l?ex stabilimento Armenia Films lascia il posto a 53 alloggi ecocompatibili distribuiti su sei piani, per 17.850 m2 che si affacciano su un parco di 10mila m2. Ma parliamo di casi isolati. In Italia, su 26 milioni e mezzo di unità abitative, solo 1.500 sono ecologiche. E se è vero che costano il 15% in più delle case tradizionali, a lungo termine portano a un risparmio energetico del 30 – 40%.

Per informare sul tema, l?Unesco ha promosso, dal 6 al 12 novembre, la Settimana dell?energia sostenibile. In quei giorni è passata a Genova La casa ecologica, mostra europea itinerante, una vera e propria abitazione, esempio pratico e vissuto di uso di tecnologie alternative e a basso consumo.

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