E’ Steve Jobs, fondatore di Apple, il manager più amato

Festeggiati da poco i venti anni del processore Mac prodotto dalla sua Apple, conquistato il mercato della musica online con il servizio iTune e il lettore di Mp3 iPod, osannato con la casa di animazione cinematografica Pixar per film come ?Alla ricerca di Nemo?, Steve Jobs strappa anche il titolo di amministratore delegato più amato dagli americani. A incoronarlo è il consueto sondaggio mensile stilato da Forbes in base al quale il fondatore della Apple si è aggiudicato un tasso di approvazione pari al 94%. In testa all?ultima rilevazione di febbraio, Jobs è tallonato da Warren Buffett (con gradimento pari all’84%) il finanziere americano giunto secondo nella classifica degli uomini piu’ ricchi del mondo (con un patrimonio di 42,9 miliardi di dollari). Dietro a Jobs e Buffett, tra i preferiti dagli statunitensi si piazza Lawrence Probst, amministratore delegato della produttrice di videogames Electronic Arts (con un tasso di approvazione pari all’82%), oltre a Willem Roelandts (81%), numero uno della casa di microchip Xilinx e a Duane Ackermann, ad di Bellsouth, aquirente di At&t Wireless attraverso la joint venture Cingular. Tra i manager meno amati, invece, spicca l’amministratore delegato della compagnia aerea United Airlines, Glenn Tilton (con una approvazione pari al 6%) seguito da Meg Whitman di eBay (7%). Male anche Larry Ellison, amministratore delegato di Oracle (19%), osteggiata dal Dipartimento di Giustizia statunitense nella sua offerta d’acquisto ostile rivolta alla rivale Peoplesoft.