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È Potenza la città italiana dei giovani: il sogno che vince sui numeri

Va al capoluogo lucano il titolo di Città italiana dei giovani 2024. C’era grande attesa in Basilicata per questa nomina, ora la città in festa scende per strada. Antonio Candela, coordinatore della candidatura: «Il futuro di una comunità non lo decidono le statistiche, ma la sua capacità di sognare»

di Luca Iacovone

Alle 17.00 del 1 marzo arriva la notizia ufficiale: Napoli cede il testimone di Città italiana dei giovani a Potenza. Le aspettative in città sono andate crescendo nelle ultime settimane superando gli scetticismi iniziali.

In short list per la nomina, con Potenza, c’erano anche Iesolo, Catania, Teramo e Pisa. Il Premio è promosso dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e con l’Agenzia italiana per la gioventù. 

Il riconoscimento punta ad accendere i riflettori per un anno su progetti di città solidali, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni unite. Vita si era già occupata della candidatura di Potenza a città italiana dei giovani, sottolineando il paradosso di un capoluogo di regione con l’indice di vecchiaia più alto d’Italia.


Tra i protagonisti di questo lungo percorso a più voci, c’è anche il mondo della cooperazione lucana, che sin dal primo istante ha creduto e contribuito a questo progetto. Giuseppe Bruno, presidente di Confcooperative Basilicata commenta così il nuovo titolo potentino: «questa è la prova che i nostri giovani non solo sanno cooperare per il bene comune, ma in questa regione sanno sognare insieme. Un sogno che diventa realtà e risveglia tutta la Basilicata, spesso annichilita su statistiche e narrazioni che sembrano invitare tutti a gettare la spugna. È un esempio importante per tutti noi, non solo in Basilicata, non solo nel nostro Sud».

Di seguito la motivazione ufficiale letta a Napoli dalla presidente del Consiglio nazionale giovani.

La vittoria di Potenza, come Città italiana dei giovani 2024, è un trionfo di resilienza e innovazione. Nonostante le sfide demogfiche, la città di Potenza ha brillato per la propria risposta proattiva all’emigrazione della popolazione giovanile, grazie a politiche avanguardiste, che la rendono un faro di adattabilità e impegno. La candidatura di Potenza ha infatti superato i confini del partenariato tradizionale, creando una rete di collaborazione senza precedenti. Attraverso accordi pubblico-privati, tutti i soggetti coinvolti si sono uniti per garantire replicabilità e sostenibilità delle iniziative nel medio e lungo periodo, assicurando risultati duraturi e positivi per la città. Il progetto ‘Potenza Città italiana dei giovani’ è il cuore pulsante di questa vittoria. Ha l’obiettivo infatti di coinvolgere fattivamente i giovani non solo a Potenza, ma anche nelle zone circostanti. La trasformazione della città in un ambiente intergenerazionale, è il pilastro di questo progetto che promuove infatti l’attivismo civico e sostiene la crescita personale e professionale dei giovani.

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