Politica

E ora Civitas scommette sulla Sardegna

Novità. Il circuito promuove un nuovo appuntamento a Nuoro

di Redazione

Civitas sbarca in Sardegna. Per la prima volta il salone della solidarietà e dell?economia sociale e civile, la piazza reale che riunisce i vari attori della vita economica, politica e sociale è arrivata nel cuore dell?isola mediterranea. Dal 27 al 29 settembre saranno più di cento gli espositori all?area expo di Nuoro.
«Con la legge regionale 16 del 22 aprile 1997 si è promosso lo sviluppo della cooperazione sociale a cui viene riconosciuto il valore di pubblica utilità», afferma Romana Congera, assessore regionale del Lavoro, formazione professionale e cooperazione e sicurezza sociale. «Il 2007, tra l?altro, è l?anno europeo delle pari opportunità e quindi ospitare quest?anno Civitas significa anche sottolineare come proprio attraverso la cooperazione sociale si riescano ad affrontare e a ridurre gli oneri sociali che derivano dalle situazioni di disagio».

In Sardegna sono attive 350 cooperative sociali, di cui 150 sono nelle province di Nuoro e Oristano. Un risultato migliorabile, come spiega ancora l?assessore Congera: «Amministrazioni comunali e cooperative sociali collaborano ancora poco tra di loro, eppure ciò permetterebbe l?inserimento lavorativo di soggetti che faticano a entrare nel mondo del lavoro. Sono convinta che durante la tre giorni di Civitas si cercherà di dare efficacia e concretezza agli orientamenti del legislatore sardo, che attraverso gli strumenti normativi potrebbe già realizzare una vera occupazione delle fasce deboli della società».

«Il non profit in Sardegna vive ignaro di essere seduto su di una miniera d?oro», dice Antonio Sambo, tra gli ideatori del circuito Civitas, giunto oggi al 13esimo anno di attività. «Il terzo settore isolano sta lavorando, ma deve uscire da un certo rischio di autoreferenzialità, acquistando fiducia in se stesso e dimostrare il proprio ruolo nella valorizzazione di un patrimonio sociale, culturale, ambientale, che in questa regione è molto ricco e invece è sottovalutato dagli stessi cittadini che a volte vivono in una situazione di rassegnazione e fatalismo. Con Civitas Sardegna si potrà favorire un dialogo costruttivo per arrivare a fare rete».

Con la gemmazione sarda diventano tre le reti del sociale, dopo SocialMente, appuntamento biennale che si tiene in Umbria, e CivitasMed, organizzato ogni mese di novembre in Calabria, a Cosenza. «Civitas si sta sempre più consolidando come attivatore di energie nel territorio in cui si svolge», conclude Sambo. «La sua forza è che mette a disposizione i propri strumenti comunicativi e organizzativi delle realtà non profit di un determinato contesto che si fanno promotrici dell?evento».

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