Politica

E ora battaglia in Parlamento

Praticamente chiuso il DPCM, le associazioni dovranno farsi sentire in Aula

di Sara De Carli

«Il confronto passa al Parlamento». Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali chiude così la trattativa sul nuovo Isee, annunciando che la prossima settimana o al massimo la successiva il DPCM sarà in discussione nelle commissioni del Parlamento. I tempi di marcia saranno serrati, per la necessità di dare un congruo tempo agli enti locali per rivedere i loro regolamenti e arrivare in tempo al debutto del nuovo Isee, previsto per il 1 gennaio 2013.

E le osservazioni delle associazioni, che sono state ancora molto critiche rispetto alla seconda bozza presentata la scorsa settimana? Dagli uffici del Ministero non sanno dire se il sottosegretario Guerra stia modificando ulteriormente il testo, per la versione definitiva del DPCM che il Governo presenterà, e tuttavia ribadiscono che dalle simulazioni da loro effettuate sulla banca dati dell’Isee, il sistema di franchigie e deduzioni «neutralizzano» nella maggior parte dei casi la scelta di far rientrare nella composizione del reddito anche l’accompagnamento e gli aiuti monetari che lo Stato riconosce alle persone con disabilità, inclusi i voucher per i servizi. Una scelta che – tra l’altro – crea notevole disparità tra i disabili che risiedono in Regioni che hanno puntato sull’erogazione diretta dei servizi e quelle che al contrario hanno privilegiato la scelta degli utenti e puntato sui voucher.

Dopo l’invio del DPCM sull’Isee al Parlamento, il team del sottosegretario Guerra si rimetterà al lavoro sulla nuova social card, per la cui sperimentazione ha già comunque avviato i rapporti con i Comuni. È proprio l’impostazione della sperimentazione che richiede un lavoro preliminare importante da parte dei Comuni stessi: «per valutare l’efficacia dello strumento è necessario fotografare esattamente la situazione di partenza. Questa sarà la prima volta che l’erogazione monetaria viene collegata a una politica attiva» per una presa in carico personalizzata.


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