Welfare

È online Expofacile.it

Il portale è promosso da Regione Lombardia e Comune di Milano, con il sostegno di UniCredit Foundation e realizzato dalle principali federazioni lombarde delle persone con disabilità, riunite negli Ats LEDHA e Ats UICI

di Carmen Morrone

Presentato ieri Expofacile.it il portale che vuole offrire ai visitatori con disabilità le informazioni necessarie per muoversi in sicurezza e autonomia.

Al momento Expofacile.it contiene le schede informative sull'accessibilità di un'ottantina di ristoranti e strutture alberghiere. Un database che, gli organizzatori annunciano, verrà progressivamente implementato fino al 1° maggio, per arrivare a contenere 300 schede, comprendenti anche musei, chiese, cinema e teatri.

Per quanto riguarda la mobilità, sono stati annunciati la mappatura dell'accessibilità dei mezzi di trasporto e l'identificazione di nove itinerari turistico-culturali che daranno ai turisti con disabilità la possibilità di apprezzare la città di Milano. Secondo il programma, le descrizioni relative agli itinerari, verranno ulteriormente perfezionate con informazioni e suggerimenti sull'accessibilità dei percorsi pedonali. Possibilità di cliccare sul nome di diversi punti d'interesse (teatri, chiese e musei) per consultare schede di dettaglio sulle caratteristiche di accessibilità di ogni struttura.

Le informazioni sull'accessibilità sono state raccolte da operatori qualificati, che hanno utilizzato la metodologia di rilevazione certificata Village for All.

Partecipano all'iniziativa, come abbiamo detto, due federazioni lombarde delle persone con disabilità, riunite negli Ats LEDHA e Ats UICI.

L'italiano – anche nel nome –  Expofacile.it è traducibile in lingua inglese cliccando sull'icona della Union Flag.

Alla presentazione erano presenti autorità e organizzatori del portale. Questi i loro interventi. «Milano sconta un ritardo ventennale nelle politiche e negli interventi in tema di disabilità. È innanzitutto una rivoluzione culturale che stiamo portando avanti nella nostra città insieme alle associazioni, alle persone con disabilità e alle loro famiglie – ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano – Expo accessibile è una delle nostre sfide e i mesi dell’esposizione universale serviranno a costruire l’eredità di una città accessibile e pienamente inclusiva».
«Abbiamo deciso di lavorare assieme al Comune di Milano e alle associazioni delle persone con disabilità per costruire percorsi informativi e di accessibilità che restino anche dopo Expo – spiega Giovanni Daverio, direttore generale Famiglia e solidarietà sociale di Regione Lombardia -. Ora l’invito è alle persone con disabilità: navigate il sito e dateci suggerimenti».

Gabriele Favagrossa, coordinatore di Expofacile.it, ha spiegato che il punto di forza sta nella «possibilità offerta agli utenti di avvalersi di un servizio di back office. Chi non trova sul sito le informazioni di cui ha bisogno può scriverci per avere una risposta personalizzata».  

«Expofacile.it vuole essere un laboratorio, un sito a disposizione della città da arricchire sempre più con nuove informazioni e segnalazioni. Un patrimonio di accessibilità che, a conclusione di Expo, resterà a disposizione di tutti i cittadini», conclude Gabriele Favagrossa.

«Noi ci occupiamo prevalentemente di impresa sociale e supportiamo start-up. Ma Expofacile è un progetto che abbiamo finanziato con grandissima convinzione – commenta Maurizio Carrara, di UniCredit Foundation -. Perché è un progetto che lascerà ricadute positive sulla città anche dopo Expo».

 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.