Coopsday
E le cooperative cantarono “Grazie Roma”
Legacoop ha consegnato alla As Roma e all’associazione Kyoto Club il premio “Amici della cooperazione”, per l’impegno nella promozione del modello cooperativo come leva per l’inclusione sociale e la sostenibilità
di Alessio Nisi
Lo sport come inclusione. Il calcio come strumento di integrazione. Con queste motivazioni Legacoop ha consegnato, alla vigilia della Coopsday, la Giornata Internazionale delle Cooperative, il premio “Amici della cooperazione” all’As Roma per il progetto che ha dato vita alla squadra As Roma for special iscritta al campionato Divisione Calcio paralimpico e sperimentale – Dcps della Figc. L’iniziativa, nata un anno fa, è stata realizzata in collaborazione con la cooperativa sociale Meta che cura la selezione di calciatrici e calciatori con disabilità intellettivo-relazionali da inserire nella squadra.
Con questa iniziativa Legacoop ha voluto dare un senso concreto alla Giornata Internazionale delle Cooperative, celebrata dalle cooperative di tutto il mondo il primo sabato di luglio fin dal 1923 e proclamata ufficialmente dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 1995, che quest’anno è dedicata al tema Le cooperative costruiscono un futuro migliore per tutti.
La Roma con i Girasoli
Non solo. I giallorossi sono stati premiati anche per la scelta della cooperativa sociale Girasoli a lavoro, che inserisce al lavoro le persone con sindrome di Down, come fornitore catering per l’area hospitality della società nella tribuna d’onore dello Stadio Olimpico.
Veicoli del senso di una società più inclusiva,
giusta ed equa
«Atti concreti», secondo Legacoop, «che hanno prodotto risultati tangibili e rappresentano un importante strumento comunicativo per veicolare, in particolare ai più giovani, il senso di una società più inclusiva, giusta ed equa, valori fondanti del modello cooperativo»: un riconoscimento all’impegno di due realtà che hanno valorizzato e promosso il modello cooperativo come leva per l’inclusione sociale e la sostenibilità.
Progetti e valori
Per Sara Valentini dell’ufficio sostenibilità As Roma, «è una grande riconoscimento. Siamo molto fieri di quello che cerchiamo di fare tutti i giorni nel promuovere questi valori sia ai nostri settori giovanili, sia alla comunità con cui collaboriamo attraverso i progetti che mettiamo in campo».
La valorizzazione delle differenze
Valentini ha spiegato che la As Roma for special è in campo da maggio 2023. «Da quel momento i ragazzi, oltre a partecipare al campionato ufficiale della divisione calcio paralimpico sperimentale della Figc, sono con noi nei tantissimi progetti che mettiamo in piedi, iniziative che hanno come filo conduttore l’inclusione, il rispetto delle diversità e la valorizzazione delle differenze di ognuno di noi».
Di altro grande progetto parla anche a proposito dei «fantastici ragazzi della Locanda dei Girasoli». Il gruppo collabora con la Roma «dal 2022, venendo quasi tutte le domeniche allo stadio e lavorando con noi nelle aree hospitality dello stadio». Sono anche impegnati a Trigoria, «dove si prendono cura dei pasti dei nostri calciatori».
I ragazzi e le ragazze portano con orgoglio questi colori. La squadra si contraddistingue per vincere premi di fair play. Partecipiamo con entusiasmo a tutte le occasioni cui siamo invitati
Cooperativa sociale Meta
Impegnati per l’ambiente
Insieme alla Roma è stata premiata anche Kyoto club, organizzazione non profit, nata nel febbraio del 1999, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto, con l’Accordo di Parigi e con il Green deal europeo.
Un nuovo modello di sviluppo
«Ispirate a valori di solidarietà, partecipazione, democrazia», sottolinea Simone Gamberini, presidente Legacoop, «le cooperative rappresentano un modello imprenditoriale e sociale radicato nei territori di insediamento, svolgendo un ruolo di sostegno alla crescita del benessere delle comunità, sviluppando reti di relazioni, valorizzando le risorse locali, integrando filiere produttive, promuovendo collaborazioni, creando opportunità. Siamo convinti che la cooperazione possa offrire un contributo importante alla costruzione di un modello di sviluppo più equo, inclusivo e sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale».
Verso l’anno internazionale della cooperazione
Gamberini ha ricordato come questo è «un anno importante. Non festeggeremo solo la giornata internazionale delle cooperative ma apriamo anche un percorso che ci porterà al 2025, l’anno internazionale della della cooperazione».
Vuol dire «impegnarsi a sviluppare quelle iniziative che ci consentono di promuovere ancora di più il modello cooperativo e la sue capacità di costruire una società a meno più inclusiva e sostenibile».
Oltre il recinto. In un quadro in cui la cooperazione si impegna ad essere un modello anche per le società non cooperative, ecco che il premio consegnato alla As Roma e a Kyoto club assume il valore di spinta verso inclusione sociale. Un invito a «non chiudersi nel proprio recinto».
Sostenibilità e identità cooperativa
Nel corso della mattinata Francesca Ottolenghi, dell’ufficio sostenibilità Legacoop, ha ricordato, come «l’impresa cooperativa opera con sostenibilità economica, sociale ed ambientale a vantaggio dello sviluppo delle persone, dei territori e delle comunità di appartenenza e alla tutela del pianeta in un’ottica intergenerazionale». «La sostenibilità», ha spiegato, «è integrata ed amplificata dalle imprese cooperative attraverso il rispetto dell’identità cooperativa per la creazione di valore condiviso verso una società più resiliente, inclusiva ed equa».
In apertura e nel testo foto di As Roma Special. Dopo la prima, a seguire, immagini di Alessio Nisi
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