E il servizio civile sia obbligatorio

Camera: presentata una nuova proposta di legge sull?istituzione del servizio civile nazionale. Si tratta di un disegno di legge (A. C. 6815) firmato dal deputato Emilio Del Bono (Ppi) che vuole istituire, diversamente dalla proposta già presentata dal governo (A. S. 4408) che punta a una base volontaria, il servizio civile obbligatorio per tutti i giovani (uomini e donne) dai 18 ai 26 anni. La ferma viene ridotta però a sei mesi, dei quali uno intero dedicato completamente alla formazione.
Alla decisione di abolire la leva obbligatoria si lega di conseguenza anche la necessità di cambiare la normativa del servizio civile. A questo mira la proposta di legge presentata dal popolare Emilio del Bono che mira a rendere obbligatorio per tutti i giovani italiani il servizio civile. L?obbligatorietà trova sostegno, secondo il presentatore, nei principi costituzionali e in fondate ragioni di ordine civile e operativo. «Inoltre», scrive il deputato popolare, nella relazione che accompagna la proposta, «non vi è dubbio che lo sviluppo del Terzo settore e i nuovi compiti affidati, dalla recente produzione legislativa, agli enti locali, garantiscono una solida base per accogliere i giovani e le giovani nel servizio civile». Nella proposta viene ribadita la caratteristica di questo servizio la cui gestione viene lasciata all?Agenzia per il servizio civile. I giovani dovranno intervenire nella protezione civile e nella tutela del paesaggio, nell?assistenza e nella promozione umana, nella salvaguardia e nello sviluppo del patrimonio artistico e culturale e, infine, nella cooperazione e nella solidarietà internazionale con la partecipazione a missioni e operazioni di peace-keeping. Il servizio civile dovrà inoltre essere svolto di norma nella stessa provincia di residenza e su richiesta dell?interessato in un altro Paese dell?Ue. Il servizi potrà inoltre essere svolto presso enti e organizzazioni pubbliche e private che devono attivare una specifica convenzione con l?Agenzia per il servizio civile e tra le caratteristiche devono essere senza scopo di lucro. Chi si rifiuterà di svolgere il servizio sarà punito, dal tribunale del comune nel quale deve essere svolto il servizio, con la reclusione da sei mesi a due anni.