Formazione

E i missionari inventano il Trivial Pursuit della Bibbia

Un gioco di società ispirato alle vicende del Vecchio e Nuovo Testamento, acquistabile anche online

di Gabriella Meroni

?Parti dalla Genesi e arrivi all?Apocalisse. Hai una pedina e un nome a scelta tra Mosè, Isaia, Giovanni, Paolo. Lanci il dado, sposti la pedina e, ad ogni nuova casella dove arrivi, devi rispondere alle domande delle Carte Bibliche. Puoi tranquillamente consultare la Bibbia, che è meglio tenere a portata di mano. Se non rispondi, perdi un turno?. ?Il Cammino della Bibbia? è un gioco di società in piena regola ideato da un gruppo di missionarie in America Latina e arrivato in Italia da poco grazie alla collaborazione con la Ergon Edizioni di Vicenza. Può giocare chiunque, fra gli 8 e gli 80 anni e parte dei proventi derivanti dalla vendita dell?edizione italiana vengono utilizzati per sostenere i progetti che le Missionarie Secolari Comboniane attuano in diversi paesi del Sud del mondo. Lo scopo non è arrivare primi al traguardo ma imparare a conoscere il Libro Sacro, stimolando i partecipanti a consultare direttamente la Bibbia quando la loro memoria li pone in difficoltà. Il gioco è composto da un tabellone di gioco, dalle pedine dei giocatori e da ben 490 carte di gioco con 1640 domande alle quali cercare di rispondere nel tempo dato dalla clessidra: un innovativo e piacevole strumento didattico e di catechesi, un approccio ludico alla conoscenza della Bibbia, un ottimo regalo ?a tema? in occasioni quali la prima comunione, la cresima o il Natale. L?idea prende forma in Colombia. ?La nostra idea ? racconta padre Natale Basso, uno degli ideatori – è stata quella di mettere a disposizione del pubblico italiano un prodotto del Sud del mondo, produrre uno scambio e una condivisione tra comunità cristiane di continenti diversi. Il gioco è nato quando cercavamo qualcosa di significativo per il lancio della nascente editrice missionaria Comunicaciones Sin Fronteras alla Fiera internazionale del libro di Bogotà. La scelta è caduta sul Gioco della Bibbia perché permette di avvicinare i cristiani alla Bibbia in un ambiente in cui la conoscenza della stessa era alquanto scarsa?. In America Latina ne sono state diffuse quasi 20 mila copie in poco tempo e allora i missionari hanno pensato che poteva essere interessante proporlo anche in Europa, partendo dall?Italia. ?Lo scopo concreto e immediato ? spiega ancora padre Basso – era innanzitutto stimolare ad usare la Bibbia con scioltezza e pian piano assorbirne i contenuti. Bisognava fare tesoro della conoscenza dell?ambiente culturale, del grado medio di conoscenza del Libro Sacro, del pubblico a cui era destinato e di tanti altri particolari, come equilibrare la difficoltà delle domande e fare in modo che le stesse riguardassero un po? tutta la Bibbia. Per le regole del gioco si è tenuto presente soprattutto l?aspetto sociale e comunitario, nel senso di far intervenire il più attivamente possibile tutti i giocatori. Il giocatore accanto a te ti consegna la carta, ti legge la domanda e il corrispondente versetto della Bibbia; gli altri giocatori democraticamente decidono se il tuo racconto di una parabola, per esempio, va bene e quindi prosegui, o no e quindi ti fermi. Infine anche i giocatori si impersonano con un personaggio biblico, di cui la scheda traccia una microbiografia?. Visto l?interesse ed il successo conquistato oltre oceano, i missionari hanno ricercato un partner nel vecchio continente, trovandolo nella Ergon Edizioni di Vicenza, che ha raccolto la sfida di produrne la versione in lingua italiana. Per due anni il gioco è stato testato da bambini, ragazzi, gruppi di volontariato e di aggregazione, gruppi di catechesi e di ricerca teologica. ?Il Cammino della Bibbia? è disponibile, al costo di 39 euro, connettendosi al sito ilcamminodellabibbia.it, oppure richiedendolo direttamente a Ergon Edizioni – Casella Postale 76 – 36100 Vicenza 2, info@ilcamminodellabibbia.it. Il gioco sarà recapitato direttamente a casa.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA