Formazione

E i container? Nel 1998

Natale è arrivato ma i moduli abitativi no. Ora anche un documento ufficiale, ma segreto, ammette che tende e roulottes rimarranno almeno fino al prossimo 10 gennaio

di Redazione

«Il terremoto ha lasciato nella gente e nelle strutture ferite profonde, tuttora da risanare», così il Papa martedì 16 dicembre durante l?udienza concessa ai Frati minori. Parole dure, che stridono con l?azzardata promessa del sottosegretario alla Protezione Civile Franco Barberi, che il 21 novembre aveva proclamato: «Tutti nei container entro Natale». Parole che oggi sono smentite dai fatti. A conferma delle proprie affermazioni, Barberi aveva poi citato le cifre ufficiali dello stato dei lavori: i container arrivati erano più della metà, e mancava più di un mese a Natale. Nessun problema, dunque, se la matematica non è un?opinione il calcolo deve tornare, e tornerà, deve aver pensato il sottosegretario. Qualcosa, però, dev?essere andato storto. Il traguardo dei container a tutti entro Natale sembra infatti molto più lontano del previsto. Nel nostro viaggio nelle zone terremotate abbiamo potuto verificare come nella zona compresa tra i comuni di Nocera Umbra, Colfiorito e Serravalle di Chienti, la più colpita dal sisma, a tre mesi dalla prima scossa sono ancora moltissimi i campi per gli sfollati in cui sono allineate soltanto roulottes e tende (come succede a Bagni, Collecroce, Ponte S. Lucia, sull?altipiano di Colfiorito) e anche numerose sono le aree pronte per accogliere container, ma non ancora urbanizzate con gli allacciamenti di acqua, luce e gas (a Casebasse, Campo d?Arco, Sorifa). E adesso, come tutti gli anni, è arrivata anche la neve. Che le promesse di Barberi fossero difficili da mantenere, per la verità, se n?era già accorto qualcuno. Già l?11 dicembre, per esempio, il sindaco di Serravalle di Chienti aveva dichiarato all?agenzia Ansa che per i ritardi negli arrivi dei moduli abitativi non sarebbe riuscito a sistemare nei container tutti gli sfollati del suo comune entro il 25 dicembre. Ma la Protezione Civile, diciamolo a onor del vero, sa anche riconoscere i propri errori. Peccato che lo faccia con circolari interne e non davanti all?opinione pubblica. È stato lo stesso Dipartimento, infatti, a prorogare la permanenza del Centro Operativo Misto e dell?ospedale da campo a Nocera Umbra fino al 10 gennaio, ammettendo così di fatto l?impossibilità di sistemare gli abitanti nei container e i gravi ritardi nel ripristino di un servizio sanitario capillare. La presenza del Com, infatti, non sarebbe più necessaria una volta che ciascun cittadino avesse ricevuto il proprio modulo abitativo, rendendosi così autosufficiente. Non basta. Le maggiori difficoltà paiono profilarsi nel settore lavori di urbanizzazione delle aree per container. «Nel comune di Nocera sono almeno sei le aree in cui abbiamo problemi», ci confida un funzionario del Com che chiede di restare anonimo. «Alcune imprese cui sono stati affidati i lavori ci danno problemi, forse dovremo rescindere i contratti. In altri luoghi, è vero, si va a rilento, specie in montagna. Faremo il possibile, ma…». Intanto, la situazione più grave rimane quella dei tanti anziani rimasti senza casa. Nel palazzetto dello sport di Nocera, per esempio, quaranta persone anziane e sole vivono accampate da tre mesi, senza che nessuno sia riuscito a fornire loro una sistemazione adeguata. Undici di loro, tra l?altro, sono gli ospiti della casa di riposo di Nocera, crollata subito dopo il 26 settembre, e non ancora sostituita con una struttura prefabbricata. Il Comune, a quanto assicurano i Servizi sociali, sta cercando una sistemazione. Ma come riuscirci se non tutte le aree sono pronte? Natale è arrivato. I container, no. Come aiutarli L?emergenza terremoto non è ancora finita, dunque si può continuare a dare una mano. Ecco alcune opportunità per versamenti in denaro. Caritas Italiana: cc postale n° 347013, causale ?Terremoto Umbria e Marche?. Croce Rossa: cc postale n° 300004, con causale ?Pro terremotati?. L?Auser, infine, raccoglie fondi per l?adozione a distanza di anziani sul ccp n° 54114004 intestato a Auser Italia. Informazioni allo 06/44481298.


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