E Folena propose uno zainetto

«Il grande difetto del non profit è non riuscire a trasformare i progetti sociali in realtà. Non abbiamo la capacità di fare popolo, non riusciamo a stare insieme, siamo ancora briciole, non ce la facciamo a incidere prima che i giochi siano fatti». (Antonio Mazzi) «Il volontariato è una risorsa importante per la Protezione civile. Certo, finora non c’è stato sufficiente raccordo. Abbiamo un Comitato centrale di coordinamento, ma tutte queste organizzazioni di volontariato sono una moltitudine con cui la sinergia è difficile». (Franco Barberi) «Il volontariato è pionerismo, altrimenti non è». (Maurizio Giordano – Fivol) «Il non profit, se vuole, ha ben chiaro che cos’è. Bisogna allora fare chiarezza sui termini. Anche Berlusconi e D’Amato di Confindustria parlano di economia sociale, ma è la stessa che abbiamo visto qui a Civitas?». (monsignor Giovanni Nervo – Fondaz. Zancan) «Siamo in un Paese democratico, dove le proteste civili sono sempre possibili e anche tutelate dalle leggi e dal governo. Ognuno è libero di protestare civilmente. Le proteste incivili, e magari anche gli atti di teppismo urbano, sono invece inaccettabili. Questa è la linea cui si uniformerà il governo Berlusconi se vincerà le elezioni» (Pierferdinando Casini, interrogato sul popolo di Seattle ) «Dobbiamo dare a ogni cittadino uno “zainetto” di diritti sociali e servizi, il più possibile personalizzati». (Pietro Folena) «Quando anche l’ultimo pesce sarà stato pescato, l’ultimo albero abbattuto, e l’ultimo fiume avvelenato, ditemi, a che cosa serviranno i vostri soldi?» (dallo stand di Altromercato)