Riparte da Trieste una nuova “rivoluzione Basaglia”. La città infatti sarà il luogo di riferimento della neonata Conferenza mondiale permanente sulla salute mentale, con l’obiettivo dello sviluppo mondiale di sistemi territoriali di salute mentale di comunità.
La Conferenza mondiale permanente per la salute mentale sarà diretta da Franco Rotelli, direttore dell’Azienda sanitaria triestina: sarà una sorta di “rete delle reti”, come ha voluto definirla Benedetto Saraceno, che ha espresso «l’interesse e il sostegno dell’Organizzazione mondiale della sanità, poiché la Conferenza si prefigura allineata con gli obiettivi prioritari dell’Oms. Il modello di salute di comunità realizzato in questi anni dall’Azienda sanitaria triestina va esportato a livello mondiale». Sempre a Trieste nascerà anche una Summer School per la salute mentale comunitaria di impianto tutto triestino: il Dsm cittadino ospita ogni anno circa 1.000-1.500 operatori e ricercatori che vogliono formarsi all’approccio comunitario. Per questo il Dsm ha avviato con l’Oms il progetto di una Community Mental Health per operatori dei Paesi occidentali e in via di sviluppo.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.