Formazione

E Cometa conquistò la Rinascente

Gli allievi della scuola di formazione di Como sono stati chiamati ad allestire tre vetrine del tempio dello shopping natalizio milanese. E all’interno sono in vendita gli oggetti realizzati dai ragazzi della Bottega del Legno

di Giuseppe Frangi

«Il giorno di Natale vorrei trovare nel mio armadio, al posto dei soliti vestiti, il cielo e le stelle, le cose più belle che conosco». È il pensiero di uno dei ragazzi della scuola Oliver Twist, la scuola interna al complesso Cometa di Como, che quest’anno sono stati scelti per una sfida molto ambiziosa: progettare tre vetrine in uno dei “templi” commerciali del Natale, la Rinascente di Piazza Duomo a Milano. A loro è stato chiesto che cosa desiderano per Natale e qual è per loro il significato di questa festa. E di trasformare questo desiderio e questo pensiero in una vetrina. «Ci è stata infatti affidata la realizzazione di vetrine dove potesse esprimersi il significato del Natale per i ragazzi della Scuola Oliver Twist, con l’obiettivo di comunicare un messaggio giovane e vero. Tutti gli studenti hanno condiviso lo stesso pensiero: solo una tavola, qualcosa di buono da mangiare, il cielo stellato e la famiglia riunita per trascorrere felicemente questo momento», spiega Alessandro Mele, direttore generale di Cometa.

Nelle prime due vetrine si vede una sala da pranzo con i membri della famiglia riuniti attorno a una tavola gioiosa. A decorare la sala i disegni realizzati dai ragazzi stessi. Nella terza vetrina un armadio si apre su un cielo stellato, proprio come nel desiderio espresso da uno di loro: “Il giorno di Natale vorrei trovare nel mio armadio, al posto dei soliti vestiti, il cielo e le stelle, le cose più belle che conosco”.

L’incontro con Cometa prosegue anche all’interno dei grandi magazzini: al piano -1 della Rinascente, quello dove vengono esposti gli oggetti design, verrà allestito un corner con i prodotti realizzati artigianalmente dagli studenti della Bottega del Legno della Scuola di Oliver, un luogo dove maestri artigiani trasmettono i segreti della loro arte ai giovani e li avviano al lavoro attraverso la realizzazione di prodotti di eccellenza nel campo dell’arredo e della decorazione d’interni.

I prodotti in vendita sono i “sottopiatti città”, un inno all’Italia e alla sua bellezza, i “sottopiatti donne”, un tributo a Coco Chanel che ha reinventato il modo di vestire, e i “sottopiatti e vassoi in botte”, realizzati con materiali riciclati per dimostrare che tutto è recuperabile e tutti sono educabili.

Infine alle 17 del primo dicembre, giorno di “svelamento” delle vetrine, il Techno Souq di via Santa Radegonda si animerà con un’esibizione del Coro di Oliver diretto dal maestro Angelo Nicastro, direttore artistico del Ravenna Festival.

Il Coro, composto da circa 50 elementi, nasce nel 2013 e rappresenta il principale momento d’espressione di un nuovo percorso dedicato alla musica, uno strumento formativo di fondamentale importanza, un modo di educare attraverso la bellezza.

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