Cultura
È boom di avvelenamenti di cani e gatti
i casi di soppressione di animali nei condomini sono aumentati del +7 quest'anno
Oltre 1250 cani e 3000 gatti sono stati avvelenati nel corso del 2011 all’interno dei condomini e dei giardini condominiali: di questi, 450 cani ed oltre 1300 gatti sono morti, mentre sono state oltre 700 le denunce e gli esposti presentati alle forze dell’ordine in tutta Italia per avvelenamenti di animali domestici dentro i giardini e gli spazi condominiali. Sono i dati che emergono dalle segnalazioni ricevute dallo sportelloanimali di Aidaa, il servizio di consulenza legale gratuita dell’associazione animalista al quale ogni anno si rivolgono migliaia di persone per segnalare i reati di avvelenamento sugli animali (sportelloanimali@libero.it ).
Secondo i dati raccolti ed analizzati dai volontari di Aidaa oltre la meta’ degli avvelenamenti sono dovuti alle derattizzazioni dei condomini che spesso vengono ancora oggi eseguite in modo inadeguato, e la presenza dei bocconi avvelenati per i topi, spesso colpiscono gatti e cani dei condomini che spesso si ritrovano a mangiare i bocconi avvelenati sparsi nei giardini condominiali ( di per se pericolosi anche per i bambini). Vi sono poi un 20% delle segnalazioni di avvelenamenti che sono da considerari accidentali, ma un buon 30% degli animali (prevalemtemente gatti) vengono avvelenati apposta, da persone prive di scrupoli che distribuiscono i bocconi avvelenati con il preciso fine di sterminare le colonie feline o di avvelenare il cane del vicino dal quale magari si sentono disturbati. Rispetto al dato del 2010 gli avvelenamenti dentro gli spazi condominiali sono in aumento di circa sette punti percentuali. Le segnalazioni di avvelenamenti arrivano prevalentemente da Puglia, Sicilia,Lazio e Emilia Romagna, mentre le citta’ da dove provengono il maggior numero di segnalazionidi avvelenamenti di animali domestici dentro gli spazi condominiali ci sono Brindisi,Bologna, Roma e Terni per quanto riguarda i gatti, mentre per quanto riguarda i cani avvelenati le maggiori segnalazioni sono giunte da Bari, Palermo, Napoli,Bologna e Roma e a sorpresa Aosta.
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