Cultura

E-bike e mobilità sostenibile protagonisti

Al via venerdì 15 a Milano, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili dedica un ampio spazio alla mobilità dolce. Al Salone, seconda edizione di Elettrocity, con due innovativi prototipi di e-bike dal Politecnico di Milano

di Antonietta Nembri

Ai primi di marzo dalla Svizzera arrivava la notizia che nella Confederazione elvetica il 2012 aveva registra il sorpasso delle biciclette sulle auto. E-bike, city bike e da corsa acquistate avevano superato il numero delle automobili, con un netto incremento delle e-bike (+6,7%). Complice la crisi in Italia il “sorpasso” si era registrato già nel 2011 (dati diffusi da Ancma – l’associazione italiana cicli motocicli e accessori in uno studio dell’agosto 2012): era dal dopoguerra che non si vendevano più biciclette che auto. Dati da interpretare se è vero che dopo il picco del 2003 le biciclette vendute in Europa sono sostanzialmente stabili. A ben guardare i dati si deve però osservare che se le vendite di biciclette sono stabili a essere calato è il mercato dell’auto. In rialzo – sarà un segno dei tempi – i furti di biciclette, Legambiente ha stimato in 1,2 milioni il numero di due ruote rubate ogni anno. Nella città di Milano Ciclobby ha calcolato in 30 le due ruote sottratte ai proprietari ogni giorno, mentre la redazione di Terre di Mezzo ha realizzato un’inchiesta il cui risultato è che nel settore non mancano anche i furti in grande stile «nel solo 2012 nelle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ci sono stati una ventina di grossi furti a costruttori, negozi e grossisti con un danno calcolabile in 1,5 milioni di euro» racconta Dario Paladini di Terre di Mezzo. La mobilità sostenibile e in particolare quello legato alle due ruote ha anche un valore economico non trascurabile, Paladini ricorda che in Gran Bretagna, paese paragonabile all’Italia per numero di abitanti l’economia legata alle biciclette ha un valore di 3,3 miliardi di euro l’anno.

C’è voglia di mobilità dolce e a questo desiderio non si sottrae Fa’ la cosa giusta! che nella sua decima edizione (al via venerdì 17 marzo) vi dedica sempre più spazio. Nella sezione Elettrocity, fiera mercato dedicata ai veicoli elettrici che quest’anno giunge alla sua seconda edizione ospita veicoli elettrici a due e quattro ruote (un centinaio quelli presenti dalle auto alle microcar, dalle moto e dagli scooter alle biciclette a pedalata assistita) che potranno essere testati sia sul circuito interno sia in strada.

Tra le proposte di mobilità elettrica, come le anteprime della nuova microcar IcarO di GreenGo, o la moto americana Brammo Enertia Plus o le biciclette a pedalata assistita della start-up milanese Klaxon e il cargo a due ruote GO!T per le consegne in città, si potrà anche scoprire un’area dedicata ai prototipi più innovativi. Tra questi vi sono due e-bike presentate dal Politecnico di Milano. Si tratta di Bike+ sviluppato dal gruppo di ricerca Move del Politecnico e di “Senza” nata dall’esperienza di e-Novia spinoff sempre del Politecnico di Milano.
La maggiore novità dei due prototipi è che si tratta di bici elettriche che non hanno bisogno di essere ricaricate diversamente dalle biciclette a pedalata assistita che conosciamo. A Bike+ si applica il concetto di veicolo “ibrido parallelo” già presente in campo automobilistico. In pratica il corpo umano è il “motore” e il prototipo ottimizza l’energia metabolica del ciclista: la centralina di controllo della bicicletta stabilisce quando dare input al motore di erogare potenza (per esempio in salita) o quando invece il ciclista sta pedalando agevolmente e quindi il motore non deve erogare potenza, ma agire da dinamo ricaricando le batterie. È presente anche un interfaccia su smatphome che dialoga via Bluetooth con la bicicletta per migliorare l’efficienza.

“Senza” è una e-bike  innovativa non solo dal punto di vista del design, ma soprattutto per la tecnolgia. Una bicicletta elettronica più che elettrica. Non c’è catena e il ciclista pedalando ricarica la batteria, l’energia disponibile poi viene gestita elettronicamente dalle centraline di “Senza”. Anche in questo caso si ha l’ausilio di un comune smartphone posto sul manubrio collegato alla bici via Bluetooth. Il professor Sergio Matteo Savaresi, responsabile del gruppo di ricerca Move ha definito “Senza” «l'anello di congiunzione tra la bicicletta elettrica e lo scooter elettrico».

Per quanti si recheranno a FieraMilanoCity in bicicletta è a disposizione un ampio parcheggio oltre alla possibilità di imparare a usare la propria bici partecipando ai corsi di ciclofficina o scoprire i segreti di chi viaggia su due ruote e trasporta pacchi e figli grazia ai cargobike.
I milanesi potranno anche scoprire il piano urbano di mobilità sostenibile di Milano nell'incontro con l’assessore Piefrancesco Maran, in programma allo spazio del Comune di Milano sabato dalle ore 16,30 alle 17,30, dal titolo "Per una città che non sta mai ferma".


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