Salute

E anche i matti ritornano a vivere

La cooperativa gocce si occupa della riabilitazione e della socializzazione delle persone colpite da problemi mentali

di Redazione

Schizofrenici, psicotici, malati mentali, di ogni tipo: esseri umani in difficoltà. Uomini e donne con cui è possibile comunicare, instaurare rapporti profondi, vivere e gioire insieme. È questa l?idea portante della cooperativa ?Gocce?, promossa dalla Caritas di Messina e avviata in base alla legge sui ?Lavori socialmente utili?. Dal giugno ?97, nella città siciliana esiste un centro diurno per malati mentali, aperto dal lunedì al venerdì. «Nei nostri locali vengono organizzati laboratori di ceramica e di pasta di sale e attività come disegno, pittura, teatro e sport. Nonostante l?esiguità dello spazio riusciamo a coinvolgere con buoni risultati 22 uomini, età media 30 anni, segnalati dai Dipartimenti di salute mentale. Grazie a giochi e feste, dimostriamo che il malato psichico non va aiutato solo sul piano clinico. Sono importanti l?affetto e un dialogo autentico. Così queste persone sviluppano la loro creatività, il senso di sé e il rapporto con gli altri», spiega Giovanna Amore, una dei 19 soci della cooperativa. Gli operatori mirano a favorire un recupero umano e sociale. « I malati mentali sono persone ricche di sensibilità e capaci di dare molto, purché le si ascolti veramente», rileva con entusiasmo Carmen Di Bella, presidente di Gocce. «La cooperativa costituisce un?occasione di lavoro al riparo da logiche clientelari. Così dimostriamo che è possibile combattere la disoccupazione, senza cedere all?assistenzialismo».
Marco Olivieri

Nome&nbspCOOPERATIVA GOCCE
Indirizzo&nbspvia S. Agostino 19 98122 – Messina
Telefono&nbsp090/675057
RESPONSABILE&nbspE Carmen Di Bella
Scopo&nbspRiabilitazione e socializzazione attraverso diverse attività delle persone affette da handicap mentali
ANNO&nbspdi nascita 1996

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