Cultura

E adesso i biscazzieri vi sfidano al web verde

Proibiti negli Usa, da noi sono accessibili a tutti. Al casinò on line si entra a tutte le ore e si paga con carta di credito. Ma il rischio è lo stesso: finire spennati

di Giampaolo Cerri

Ogni giorno don Gianni Fazzini, dalla sua parrocchia di Ca’ Noghera, vede centinaia di persone consumare le sostanze e la salute alle gioiose macchine del nuovo casino. Giovani sui trent’anni, in jeans, arrivano al mattino presto e se ne vanno a notte fonda e non c’è bisogno di abito scuro come allo storico casino di Ca’ Vendramin, nel centro della città. A Ca’ Noghera, decine di uomini e donne, come tanti automi, si inchiodano per ore alla leva delle slot-machine. Tra breve potrebbero impugnare, con la stessa morbosa passione, i mouse dei computer. Sta infatti crescendo anche in Italia il business dell’azzardo on-line. Software gratuito da scaricare facilmente sul pc di casa, giochi scintillanti e veloci, pagamento “sicuro” con carta di credito: in poco tempo i siti-web dedicati al gioco si sono moltiplicati. Tanto da richiamare l’attenzione di alcuni parlamentari del Ccd che, nei mesi scorsi, avevano annunciato un disegno di legge per la loro messa al bando, sul modello di quanto accade negli Usa ed in Canada. A gestire queste case da gioco – virtuali ma nelle quali girano soldi veri – sono società straniere. Come la caraibica Ultra Internet Media S.A che gestisce il www.casinofantasy.com ed www.casinotreasure.com. Traduzioni approssimative, spiegano che “i pagamenti vengono effettuati ogni venerdì e spediti tramite un assegno bancario per posta aerea”. La Platinum del Gruppo Sunny, anch’essa con base ai Caraibi, offre in dieci lingue un campionario che comprende Blackjack, Slots Machine, Baccarat, Keno, Video Poker e l’immancabile Roulette. Lauti guadagni sono promessi a gestori di siti che vogliano mettersi nell’affare: «Concentrandoti solo sull’aspetto pubblicitario del business d’azzardo sulla rete», scrivono quelli di Ultra Internet Media, «puoi percepire una percentuale del 25% sul profitto del casinò». I ricchi biscazzieri on-line probabilmente si fregano le mani pensando all’imminente sviluppo della tecnologia wap che consentirà la navigazione Internet con i telefoni cellulari: bip-bip e via centomila sulla slot-machine! G. Ce.

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