Famiglia

Dynamo camp, una giornata a porte aperte

Il progetto ha debuttato nell’estate 2007 ospitando gratuitamente per vacanza e divertimento 60 bambini affetti da patologie oncologiche. Alla giornata di festa oltre 400 persone e il presidente del

di Redazione

Dynamo Camp a Limestre, negli Appennini Tosco Emiliani ha aperto le porte a donatori, amici e alla comunità locale, per la festa di completamento dei lavori e di avvio del progetto. Nella giornata, sono stati presentati i risultati, è stato possibile visitare il Camp, conoscerne le attività e scoprire l?oasi del WWF che lo circonda.

Il Camp, voluto e creato da Fondazione Dynamo, è il primo in Italia della famiglia degli Hole in the Wall Camps fondati da Paul Newman e attivi in tutto il mondo. Dynamo Camp è nato per accogliere gratuitamente per periodi di vacanza, svago e divertimento bambini affetti da patologie gravi, croniche e che comportano pericolo di vita, nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura, in un ambiente naturale protetto.

Il debutto con le due settimane nel luglio 2007, in cui sono stati ospitati gratuitamente 60 bambini dai 7 ai 16 anni, affetti da patologie oncologiche e ematologiche e provenienti da 10 centri di Oncoematologia del Paese.

?La realizzazione del progetto è appassionante da un punto di vista imprenditoriale: si tratta di un progetto complesso che è stato condotto nel rispetto dei tempi del business plan, grazie a un team di grande professionalità e dedizione, e grazie a quanti ?donatori di mezzi finanziari, prodotti e servizi? hanno creduto in esso? ha dichiarato Vincenzo Manes, Presidente di Fondazione Dynamo. ?Ma l?aspetto per cui ha avuto davvero senso compiere il progetto è di tipo personale e emerge dalle parole scritte dai bambini ospiti del Camp e delle loro famiglie ed è nell?emozione e nella felicità che hanno provato nel vivere l?esperienza. Questo ci dà la motivazione di continuare con piani di crescita e con l?obiettivo di rendere l?attività del Dynamo Camp sostenibile nel tempo?

Il progetto è reso possibile grazie ai fondatori Fondazione Dynamo, Hole in the Wall e KME Group. Insieme a loro, partner fondatore è Telecom Progetto Italia. I donatori principali sono stati Fondazione Umana Mente (Fondazione del Gruppo Allianz), Fondazione Magnoni, C.P.F. Costruzioni, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Newman’s Own Found e Lehman Brothers Foundation Europe. Complessivamente, i donatori comprendono fino a ora oltre 70 tra aziende e fondazioni e oltre 60 individui, e più di 20 tra enti e aziende donano professionalità e servizi. Oltre 400 donatori individuali hanno donato il 5 per mille dell?Irpef.

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