Il regime di ?duty free? tra i Paesi membri dell?Unione europea scadrà il 30 giugno del 1999, come previsto. Lo hanno confermato nei giorni scorsi i ministri economici e finanziari riuniti a Bruxelles. La decisione relativa all?abolizione dei porti franchi delle tasse, risale al 1991 e da allora si era aperta la battaglia promossa dagli operatori del settore per far rivedere la decsione. Ma i ministri economici e finanziari hanno deciso di confermare l?abolizione rilevando che non esiste l?unanimità necessaria per riaprire il dibattito. Lo ha confermato, proprio in occasione della recente riunione a Bruxelles, il britannico Gordon Brown: «Per cambiare la decisione presa nel 1991 ci vorrebbe un?unamità che chiaramente non c?è mai stata finora e non ci sarà in futuro. Anzi, ora non c?è nemmeno la maggioranza». In un successivo documento di lavoro, la Commissione chiarirà gli strumenti attuati dall?Ue per cercare di attutire l?impatto negativo sui prezzi dell?abolizione dei ?duty free? intracomunitari. «La vera battaglia da combattere», ha concluso Gordon Brown, «è quella di ridurre i prezzi a vantaggio dei consumatori». Anche il commissario italiano Mario Monti è intervenuto, dichiarandosi disponibile a «esplorare come utilizzare gli strumenti a disposizione dei Quindici per far fronte alle conseguenze dell?abolizione dei ?duty free?».
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