Cultura

Durban: documento unitario delle ong

Marelli (ong italiane): "un discorso di grande responsabilità e unitario. Siamo andati oltre la questione Medio orientale"

di Paul Ricard

Mirna Cunningham: donna, appartenente ad una minoranza etnica del Centro America, Rettore della Libera Università di Guatemala. E? lei la persona delegata dal Comitato direttivo Internazionale del Forum delle ONG a Durban a tenere il discorso ufficiale alla Conferenza governativa contro il razzismo. Forse uno dei migliori simboli di quanto le ONG hanno presentato, richiesto e condannato di fronte alle delegazioni governative e degli organismi internazionali presenti a Durban. ?Un grande applauso liberatorio ? commenta Sergio Marelli, presente a Durban in qualità di Presidente dell?Associazione delle ONG italiane che raggruppa 164 ONG di solidarietà e cooperazione internazionale ? ha salutato la fine dell?intervento delle ONG alla riunione plenaria della Conferenza, a sottolineare la completezza e la condivisione di tutte le ONG presenti dell?intervento. L?approccio interdisciplinare del lavoro delle ONG e delle Organizzazioni della società civile del mondo è stato molto ben sintetizzato nei 10 minuti concessi alla rappresentante del Forum delle ONG per il suo statement.? ?Un intervento assolutamente da sottoscrivere ? continua il Presidente Marelli – per aver toccato i principali temi, già noti ai più e oggetto dei lunghi e travagliati lavori preparatori alla conferenza, ed altri altrettanto fondamentali e di eguale gravità ma con meno risonanza sugli organi di informazione?. Così sono stati elencate con efficacia le misure e le proposte delle ONG su temi quali la salvaguardia della biodiversità e lo sfruttamento ambientale, la necessità di un deciso incremento della cooperazione internazionale e la cancellazione del debito estero dei Paesi poveri, gli strumenti e i modelli già sperimentati in passato per la riparazione per i crimini di guerra commessi, l?urgenza di un grande ed efficiente lavoro di educazione e di instaurazione di misure di prevenzione, onde educare le giovani generazioni a pratiche rispettose e valorizzanti la diversità delle idee, delle religioni, dei popoli, ecc.. ?Il non aver ripreso la questione medio orientale ? dichiara il Presidente Marelli ? è stato un gesto di assunzione di responsabilità da parte del Comitato Internazionale. Il conseguente riconoscimento, nel discorso pronunciato dalla signora Mirna, che nell?ambito del Forum si sono manifestate opinioni e posizioni differenziate e non mediabili, rispecchia e implicitamente ammette il clima di non completa trasparenza e di conflittualità emerso tra alcune delle Associazioni presenti a Durban.? ?Inoltre ? continua Marelli ? è stato definitivamente precisato il pensiero delle ONG sulla convinzione che Durban abbia di fronte molte sfide alle quali rispondere, forse meno mediatiche rispetto al Medio Oriente, ma altrettanto drammatiche per i poveri e gli emarginati?. Nel frattempo, il lavoro dei drafting Committes impegnati nella stesura della Dichiarazione finale e del Piano di azione continua incessantemente per tentare di giungere a venerdì con un documento accettato per consenso, evitando così la pericolosa procedura del procedere per votazione, o peggio situazioni di stallo ed insuccesso della Conferenza. ?Certo si rimane perplessi, partecipando ai lavori dei drafting Committes ? riprende Sergio Marelli ? di come ci possa arenare per ore su questioni marginali, di fraseggio o lessicali, quando urgono soluzioni e consensi su questioni vitali per intere popolazioni del mondo. Ben ha fatto la rappresentante del Comitato Internazionale del Forum ONG nel suo discorso ufficiale a precisare che il testo delle ONG forse non ha adottato il linguaggio e lo stile delle Nazioni Unite preferendo a questo la chiarezza, la forza ed anche la crudezza della voce delle vittime del razzismo e della discriminazione, e nel contempo a ribadire che, nonostante ciò, le ONG unanimemente richiedono alla Presidenza della Conferenza ed al suo Segretario Generale, l?Alto Commissario per i diritti umani Mary Robinson, di adottare le raccomandazioni contenute nella dichiarazione e nel piano di azione proposte dal Forum delle ONG.? Una cosa è certa: anche se la speranza e lo sforzo per concludere la Conferenza di Durban con risultati concreti e positivi, con impegni assunti responsabilmente da parte dei Governi, devono caratterizzare questi due ultimi giorni dei lavori, ?già da ora appare chiaro ? dichiara Marelli ? che sarà necessario un grande lavoro di follow up dei lavori di Durban, sia da parte dei governi così come da parte delle ONG.? ?Anche per questo ? conclude il presidente Marelli – saremo insistenti nel chiedere alle istituzioni italiane di mantenere quanto promesso dal Ministro Ruggiero e dai parlamentari presenti a Durban, e cioè di continuare il dialogo ed il confronto con le rappresentanze delle ONG e delle Organizzazioni della società civile italiane sui nodi, le questioni sospese e gli impegni ratificati che dalla Conferenza emergeranno?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA