Non profit

Dumping: le ong bocciano riforma agraria dell’Ue

Per Oxfam e Wwf la riforma di Fishler non risolve il problema dumping.

di Carlotta Jesi

«Un’opportunità sprecata». Così il Wwf ha definito il progetto di riforma agraria presentata ieri dal Commissario europeo Franz Fischler . Il motivo?

Kevin Watkins, di Oxfam, risponde così: «L’Ue ha semplicemente presentato i sussidi all’agricoltura europea in un’altra forma, che tuttavia continua a violare i principi del commercio giusto tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Continueranno ad esserci miliardi di dollari spesi in sussidi, sovrapproduzione e, quindi, in dumping».

Questi i punti principali della riforma proposta dal Commissario Fischler:
– I sussidi non saranno più legati alla produzione consentendo agli agricoltori di tarare la produzione sulla domanda di mercato
– Dal 2006, una percentuale dei sussisi diretti verrà destinata a progetti di sviluppo rurale
– I pagamenti agli agricoltori verranno sospesi se non rispettano standard ambientali e di qualità
– Tagli nei sussidi alle aziende agricole di medie e grandi dimensioni per distribuire meglio il budget annuale di 42 miliardi di euro

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