Volontariato

Duisburg, Bregantini: “A chi giova una simile strage?»

Lo scrive il vescovo della diocesi di Locri-Gerace nella sua rubrica "Buona settimana" pubblicata da il Quotidiano della Calabria

di Redazione

“La fatica a capire e’ grande. Perche’? Era scritto sul luogo del delitto a Duisburg. Ed e’ la parola che scorre nel cuore di tutti noi, lenta e tagliente. A chi giova una strage simile? Chi l’ha pensata? Una mente impazzita o una intelligenza diabolica? Quale ne e’ la logica?”. Lo scrive il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, nella sua rubrica “Buona settimana” pubblicata da “il Quotidiano della Calabria”, commentando la strage di Duisburg. “Non basta la sola cultura della faida a spiegarla, certo, ma ne e’ sicuramente la scintilla esplosiva – aggiunge mons. Bregantini – Non basta la sola motivazione degli affari economici, anche se crediamo ne sia la ragione ultima. Forse e’ stata cosi’ terribile, questa strage, proprio per l’esplosivo intreccio tra entrambe le la ‘ndrangheta sa abilmente tramare”. Il vescovo di Locri, nel messaggio finale del suo intervento, sottolinea che “se eclatante e’ stato il taglio del male, ancor piu’ tenace deve essere la nostra voglia di bene. Ogni giorno. Ovunque. Non quando ci conviene. Se mediatica e’ stata la strage, ben radicata nel cuore di tutti noi deve essere la forza dell’amore. Una realta’ povera d’amore e’ infatti una realta’ povera di vita. Eliminare ‘qualcuno’, infatti, significa sempre alla fine seppellire se stessi”.


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