Economia

Duecento alloggi a 50 euro al mq

Dar casa è il primo esperimento italiano di housing sociale dedicato agli immigrati

di Francesca Naboni

Nome arabo per un?emergenza che parla straniero. La cooperativa milanese Dar (in arabo: casa. www.darcasa.org) è il primo esperimento italiano di housing sociale dedicato agli immigrati. Dal 1991, ispirandosi al modello della proprietà indivisa, la cooperativa acquista e ristruttura alloggi di proprietà o in affitto da enti pubblici, riaffidando le abitazioni risanate ai propri soci a un canone ?moderato?: circa 50 euro al metro quadro l?anno. Per gli stranieri il problema di un tetto si declina in difficoltà di lingua e normative, diffidenze e pregiudizi, compresi episodi di sfruttamento. «In 14 anni Dar Casa ha assegnato circa 200 alloggi ad altrettante famiglie, prevalentemente di lavoratori immigrati», spiega Francesca Candito. Dopo il debutto con la prima ristrutturazione nel comune di Vailate, a cui sono seguite quelle nei vecchi quartieri di edilizia popolare messi a disposizione dall?Aler – Agenzia lombarda per l?edilizia residenziale, dal Pio Albergo Trivulzio e dai Comuni di Milano e Lodi, il salto di qualità è stato l?intervento nel quartiere Stadera a Milano nel 2004: «Non più singoli appartamenti dislocati in zone diverse della città, ma un intero edificio; non più un affitto di 15 anni ma un comodato di 25, con l?impegno di garantire la manutenzione degli alloggi e l?accompagnamento sociale degli inquilini: 48 famiglie, un terzo italiane e le altre provenienti da 18 Paesi diversi». In crescita anche la composizione della cooperativa, arrivata a 1.131 soci: 407 italiani e 724 stranieri, soprattutto marocchini ed egiziani. Altri 786 sono gli scritti alla lista di prenotazione. «Un elenco che si allunga di anno in anno a dimostrazione che i bisogni aumentano», aggiunge la Candito. Ecco allora che si accende la lampadina delle idee.

Da qualche tempo la cooperativa ha infatti lanciato una nuova iniziativa per facilitare le fasce più vulnerabili. Come? Facendosi garante presso le banche per la concessione di un mutuo per l?acquisto della prima casa per i soci che, pur riuscendo a pagare le rate, non sono in grado di offrire tutte le garanzie richieste. Dal ?privato sociale? nuovi strumenti per il potenziamento dello stato sociale.

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