Cultura

Due new entry nel borsino di E&F.La sterzata di Volkswagen

La casa automobilistica rivede la sua filosofia nel rapporto con i dipendenti in Brasile e Messico. Tesco invece eccelle nei rapporti con le comunità locali(a cura di Teodosio Daga e Cristina Daverio)

di Cristina Daverio

Riprende regolarmente, dopo la sospensione estiva, la valutazione delle società che andranno a comporre il paniere azionario del borsino di Etica & Finanza.
Questo mese, su indicazione di Citigroup, Avanzi SRI Research ha valutato la performance ambientale e sociale di Tesco e Interbrew attive nel settore dei beni di consumo, Valeo e Volkswagen attive nel settore automobilistico e KPN che opera nel settore delle telecomunicazioni.
Delle 5 società analizzate, sono state promosse Tesco e Wolkswagen.
Tesco, grande catena commerciale inglese, è stata premiata per la buona struttura di governance; l?impegno nei confronti dell?ambiente che viene richiesto anche ai fornitori; gli interventi a favore delle comunità locali attraverso la propria Fondazione; l?attenzione alla responsabilità sociale dei fornitori. I rapporti con i clienti sono ?macchiati? da alcune controversie relative al prezzo dei prodotti mentre la gestione delle risorse umane non è sempre attenta agli interessi dei dipendenti.
Volkswagen, promossa a pieni voti, ha dimostrato buone pratiche in tutti i settori di indagine con un punto di eccellenza nell?attenzione riservata alle problematiche ambientali. Nel 2001 pesanti scioperi si sono verificati negli impianti produttivi in Brasile e Messico dove i dipendenti chiedevano aumenti di salario e in Sud Africa per il miglioramento delle condizioni di lavoro.In risposta, nel 2002, Volkswagen ha redatto la Declaration on Social Rights and Industrial Relationship che contiene principi di tutela dei diritti dei lavoratori validi per tutti i dipendenti del gruppo.
Kpn e Valeo sono state ammesse con riserva, penalizzate dagli ingenti tagli di personale che hanno fatto seguito alle ristrutturazioni portate avanti negli ultimi anni, e dalla mancanza di iniziative a favore delle comunità locali. Viene invece esclusa Interbrew per l?atteggiamento monopolistico assunto nei confronti degli altri produttori.
Dal punto di vista della responsabilità ambientale, Interbrew è penalizzata dalla scarsa estensione dei sistemi di gestione ambientale e dalla mancanza di obiettivi a breve termine. L?impresa non ha nessuna politica di controllo della responsabilità sociale dei fornitori.

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