Economia

Due esperienze: dagli emigranti una ricchezza di ritorno

La cooperativa Phoenix di Rutigliano ha attivato progetti di imprenditorialità per giovani pugliesi residenti all’estero. Chiara Sirna

di Redazione

Creare gemellaggi oltre confine, a volte oltreoceano. Come? Coinvolgendo figli di emigranti residenti da più di cinque anni in terra straniera in progetti di promozione turistica, sociale e imprenditoriale. L?esperienza pilota è stata lanciata nel ?98 con il Belgio dalla cooperativa Phoenix di Rutigliano (Bari). Poi da lì si è passati a paesi extraeuropei: Venezuela e Australia. «Siamo per la creazione d?impresa», dice Rossana Rubino, coordinatrice del settore emigrazione, «perciò abbiamo deciso di sfruttare le potenzialità degli emigranti. Ci sono pugliesi in tutto il mondo». L?anno scorso è stata la volta degli italo-australiani, che dopo un corso nel loro paese sono sbarcati a Bari per seguire stage in imprese sociali. Entro l?estate l?esperienza si ripeterà con i conterranei venezuelani. Dal primo progetto con il Belgio sono sorte tre coop: una in Sardegna, di promozione del territorio; un?altra a Liegi, che esporta olio extravergine di oliva del Gargano, l?ultima di toelettatura per cani, con sede centrale in Belgio, aperta però in franchising anche in Italia. Info: tel. 080.4770809 Nascono come volontari nella Lega nazionale del Cane di Bitonto, in provincia di Bari. Poi nel 1999 si costituiscono in cooperativa sociale di tipo B per la cura degli animali e la lotta al randagismo. Con il pregio però di inserire come forza lavoro sei tossicodipendenti in comunità di recupero. «Non potevamo più dedicarci soltanto al volontariato», racconta Francesca Demundo, presidente della cooperativa Tasha. «Volevamo fare qualcosa che ci permettesse anche di vivere». Oggi, dopo quasi sei anni di attività la coop conta 13 socie (tutte donne), gestisce due canili e un centro veterinario e assiste in totale 530 cani. Oltre a combattere il randagismo si occupa di pet therapy per soggetti con problemi psico-fisici. Il tutto con il sostegno diretto di un?equipe specializzata di operatori cinofili, veterinari e fisiatri. Un canile, quello di Modugno, è di proprietà della cooperativa e l’altro, a Bitonto, è gestito in convenzione con il Comune. Ma si sta pensando di allargare gli orizzonti mettendo in piedi un terzo centro. Info: tel. 080.3739867; http://digilander.libero.it/cooperativaTASHA/


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA