Due chiacchiere sulla finanza islamica

Ci sono parole dal suono esotico e che per la stragrande maggioranza delle persone sono sconosciute. Parole come: sukuk, takàful, muràbaha… cosa significheranno mai? Semplice, sono tutti termini che identificano prodotti e servizi della finanza islamica.
Parliamo di una finanza che gestisce masse superiori ai 2mila miliardi di dollari, con un trend di crescita importante e che giocherà un ruolo sempre più centrale nei mercati finanziari di tutto il mondo, non solo in quelli dei Paesi dove l’Islam è la religione prevalente.

Anche per questo, tra i quasi cinquecento appuntamenti presenti nel calendario di #OttobreEduFin2020, il Mese dell’educazione finanziaria, vi è un interessante percorso volto a far conoscere la finanza islamica.

L’iniziativa consiste in quattro webinar dal titolo Due chiacchiere sulla finanza islamica, nei quali partendo dalla genesi di questa particolare finanza sono evidenziate le differenze rispetto alla finanza convenzionale e vengono passati in rassegna i prodotti e servizi che caratterizzano l’offerta finanziaria islamica.

I tre soggetti che hanno dato origine al programma sono l’Associazione di Volontariato Migranti e Banche, che da tempo si occupa di inclusione finanziaria di migranti e di italiani; la Coreis (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, l’associazione nazionale di musulmani italiani attiva dagli inizi degli anni novanta; Kairòs Giovani Soci della Banca Campania Centro, il club dei giovani soci della Bcc con sede a Battipaglia.

Due chiacchiere sulla finanza islamica è visibile online su KairosWEBTV e le due puntate pubblicate finora hanno avuto un notevole successo.
La terza e la quarta puntata saranno on line rispettivamente a partire dal 16 e dal 23 ottobre.
Il Mese dell’educazione finanziaria si arricchisce sempre più di contenuti e questo percorso finalizzato a conoscere la finanza islamica ne è la prova.

In apertura photo by Josh Appel on Unsplash