Welfare

Due banche inadempienti verso i disabili

Due banchi rifiutano di assumere disabili

di Redazione

La Banca Popolare di Novara ha chiesto di essere esentata dall?obbligo di assumere, in base alla legge 482/68, lavoratori e lavoratrici portatori di handicap. La richiesta, presentata il 2/10/97 alla Prefettura di Varese e pubblicata sul foglio 101 degli annunzi legali del 18/12/97, è stata accolta l?11/12/97 in base alla circolare ministeriale n. 64 del ?96 con la motivazione che la banca versa in gravi difficoltà. Analogamente la Banca Popolare di Bergamo e Credito Varesino ha chiesto di essere esentata dall?obbligo di assumere lavoratori e lavoratrici disabili. Uguale richiesta, presentata con un?istanza in data 18/9/97, è stata accolta l?11/12/97. Stando ai decreti 51 e 52 emessi lo scorso 12 dicembre dalla direzione provinciale del lavoro di Varese, le due banche sembrano trovarsi di fronte ad esuberi di personale a seguito di fusioni per incorporazione di altri istituti di credito. Che cosa sta succedendo? Adesso le banche non hanno più fondi per assumere persone che appartengono a categorie socialmente deboli? Fra l?altro, le due sopracitate aziende vedono le proprie azioni in borsa in continua crescita e definirle in gravi difficoltà ci sembra quanto meno irrispettoso. Il servizio del lavoro della Provincia ha riscontrato i requisiti necessari per una valutazione approfondita finalizzata al blocco della legge 482/68. Non resta che sottolineare che con la sospensione della normativa sul collocamento obbligatorio (sancito dall?art. 19 della legge 104/92 e dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 50/90) i soggetti aventi diritto rischiano di essere penalizzati nell?accesso al mercato del lavoro. Simone Andreozzi Somma Lombardo (Va)


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