DRUGS OFF DAY. Pareggio multietnico a San Patrignano

E’ finito con un salomonico 3 a 3 il derby tra il Roots of Peace Soccer Team di Kabul e la squadra del San Partignano che si è svolto oggi pomeriggio al Drugs off Day nella comunità di recupero fondata 30 anni fa da Vincenzo Muccioli. In Italia per partecipare alla giornata contro la droga, Roia, Sakina, Masouda, Avesta e il loro allenatore Fawad hanno affrontato con entusiasmo il team romagnolo che fa parte di quel campionato italiano che spesso guardano in tv, grazie alla parabola. Via etere infatti nasce il desiderio di giocare a calcio per queste ragazze che vivono a Kabul e dintorni. Lo sport, popolarissimo in Afganistan, ma sempre al maschile, era un sogno per Roia e le altre fino a quando non è arrivata Roots of Peace, un’associazione di volontariato che opera in tutto il mondo per rimuovere mine ed esplosivi dai teatri dei conflitti mondiali. In Afganistan, infatti, Rop (Roots of Peace) ha lanciato una campagna per trasformare i campi di mine presenti in tutto il Paese, in campi da calcio. Le ragazze del Rop Soccer Team, il primo formato da sole donne in Afganistan, si allenano ogni venerdì dalle 9 del mattino alle 4 del pomeriggio. Maglietta e pantaloni a maniche lunghe, le ragazze possono giocare solo protette da alti muri di cinta. Dopo la nascita del Rop Team, nel 2003, in Afganistan sono nate altre 20 squadre di calcio femminili. I miti da raggiungere sono gli stessi per tutte: Ronaldinho, Cristiano Ronaldho e, a sorpresa anche Totti. Il calcio è più che un gioco per loro. Per questo, Masouda ha continuato ad allenarsi anche dopo che il fratello, dopo aver scoperto che giocava a calcio, l’ha picchiata fino a romperle il polso. E nemmeno le altre hanno avutovita semplice. www.rootsofpeace.org www.sanpatrigano.org