Volontariato

Droga: in Ue è boom di consumi per cocaina

In Italia ne fa uso il 2% dei giovani

di Gabriella Meroni

La cocaina è la sostanza stupefacente che fa registrare l’aumento più sensibile di consumo in Europa: lo afferma il rapporto per il 2003 dell’Osservatorio europeo sulle droghe (Emcdda) di Lisbona, presentato a Straburgo. Gli esperti si dicono allarmati per le quantità sempre maggiori che circolano in Europa e per la riduzione del costo, che ne facilitano la diffusione e il consumo tra i cittadini dell’Ue. “L’uso della cocaina – si legge nel rapporto – è più frequente e risulta in aumento tra i giovani che vivono in aree urbane”. Per gli esperti europei “quasi tutti i paesi europei si dichiarano preoccupati per l’aumento del consumodi cocaina”, che si verfica principalmente in Gran Bretagna, Danimarca, Spagna, Germania e Paesi Bassi. I dati per il periodo 2000-2002 indicano che nell’Ue ad aver provato almeno una volta la cocaina da inalare o da fumare è un massimo del 9% delle persone di età compresa tra i 15 ed i 34 anni. Le stime sul consumo recente indicano che nel corso degli ultimi dodici mesi ne ha fatto uso in Italia il 2% dei giovani adulti (15-34 anni). Il livello massimo si registra in Spagna (5% circa) e nel Regno Unito (4%), mentre il minimo si registra in Francia, Finalndia e Portogallo (meno dell’1%). L’Emcdda sottolinea che “il numero di sequestri di cocaina nell’Ue è aumentato costantemente dal 1980,con un incremento più marcato nel 2001” e che “negli ultimi anni i prezzi ‘di strada’ si sono stabilizzati o sono diminuiti in tutti i paesi”.


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