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Droga, il Moige: No a TV e concerti sostenuti dai comuni gli artisti che inneggiano alla droga

Il Moige interviene sulla questione droga dopo la morte della ragazza di Rovigo che ha assunto Mdma durante una festa in spiaggia sabato sera al Lido di Venezia.

di MOIGE - Movimento Italiano Genitori

“Anche quest’estate continueremo ad assistere, come nel resto dell’anno, a concerti in tutta la penisola di alcuni cantanti che direttamente o indirettamente presentano il consumo di droga sotto un aspetto positivo, ha affermato Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale del Moige. “Purtroppo in molti casi questi cantanti, ricevono oltre al patrocinio delle amministrazioni locali , anche contributi per i loro concerti. Ebbene, è necessario da subito che le istituzioni diano un taglio netto ad ogni sostegno, a partire dalla concessione dei patrocini. L’effetto che un artista rinomato può avere su un adolescente è molto forte, pertanto grande è la sua responsabilità. Non si può più consentire che il consumo di droga, che può portare alla morte, sia ancora oggi presentato da cantanti sotto una luce positiva, e che i modelli dello ‘sballo’ siano quelli più proposti ai giovani, giocando sul loro desiderio di trasgressione e sulle loro insicurezze.”.

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