Welfare

Droga: Guidi, politica sulla tossicodipendenza da riscrivere

il sottosegretario alla Salute Antonio Guidi intervenendo ad un convegno sulle dipendenze a Citta' del Messico dice: "Tutto il discorso sulle tossicodipendenze va riscritto"

di Redazione

”Tutto il discorso sulle tossicodipendenze va riscritto: cambiano le mode, le sostanze ed ormai i giovani possono prepararsi con poche lire in casa o in discoteca micidiali cocktail di psicofarmaci e alcol”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Antonio Guidi intervenendo ad un convegno internazionale sulle dipendenze a Citta’ del Messico. ”La discussione su droghe leggere, legali o pesanti e’ ormai anacronistica e fa parte del gioco della politica”, ha detto Guidi, secondo il quale ”ci vogliono le leggi ma ci vuole soprattutto cultura, una cultura piu’ dolce da contrapporre al mito del ‘super’ creato dalla societa’ del benessere che non accetta la normalita”’. ”La societa’ veloce ci impone di prendere delle decisioni su un mondo, quello degli adolescenti, che conosciamo sempre meno”, ha detto il sottosegretario, secondo il quale compito del politico ”e’ quello di preferire alle scelte rapide a largo consenso scelte magari impopolari ma che produrranno benessere in futuro”. ”Risparmiare va bene”, ha detto Guidi, ”ma bisogna farlo con intelligenza e con il cuore”. A tale proposito, il prof. Guidi, psichiatra infantile, si e’ detto favorevole all’introduzione nelle scuole di un’ora alla settimana di volontariato ”per far conoscere ai ragazzi la sofferenza che ci circonda”. Nel suo intervento, Guidi ha anche criticato l’atteggiamento ”asettico” della scienza che a volte ”diventa la foglia di fico delle multinazionali”. ”L’Africa sta morendo di aids perche’ le lobby farmaceutiche mantengono prezzi altissimi ai farmaci per motivi commerciali. E’ uno scandalo dei nostri tempi”, ha detto. Il sottosegretario ha auspicato che dal convegno di Citta’ del Messico esca un documento, ”una carta di Citta’ del Messico”, contro ”le dipendenza di qualsiasi tipo”. ”Gli stati – ha detto Guidi – si devono unire per combattere con la globalizzazione, non dei mercati, ma della sicurezza e della solidarieta’ attiva la guerra scatenata dalle mafie di tutto il mondo”. Con lo slogan ”no alle guerre evitabili”, il sottosegretario Guidi ha anche annunciato una campagna di prevenzione diretta ai giovani in Italia per ”combattere l’alcolismo, la dipendenza da droghe e psicofarmaci, il fumo e per sensibilizzare sulla sicurezza stradale”. Guidi ha detto che entro la fine dell’anno organizzera’ quattro convegni regionali ”al nord, al centro, al sud e nelle isole” ed un convegno internazionale ”a Roma o a Milano” sulla salute mentale, con particolare riferimento all’adolescenza, ed ha detto di avere allo studio ”un osservatorio sulla salute mentale itinerante”, in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanita’. ”La scienza deve stare dalla parte del cittadino”, ha detto Guidi, secondo il quale ”la salute e’ l’indicatore piu’ importante della democrazia” di un Paese.


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