Cultura

Droga: Fict durissima sull’assegnazione dei fondi

Secondo la Federazione delle comunità terapeutiche la distribuzione dei finanziamenti 2002 da parte del governo è stata poco trasparente e ha favorito enti "amici"

di Benedetta Verrini

La parte piu’ consistente del Fondo nazionale per la lotta alla droga (circa 21 milioni di euro) destinato al finanziamento di progetti e’ andata ad enti che sono di fatto dei ”fantasmi”, per lo piu’ legati a piccole realta’ locali, e in alcuni casi ad enti ”in via di definizione, percio’ inesistenti”. L’assegnazione di queste risorse, avvenuta di recente e relativa al 2002, ”non ha avuto alcun criterio di trasparenza. Sono stati dati dal governo agli amici”. Lo ha denunciato la Fict (Federazione italiana comunita’ terapeutiche) che raggruppa 600 comunita’ impegnate in 17 regioni in servizi per il recupero dalla droga e per la prevenzione del disagio, alla presentazione di un simposio internazionale in programma a Roma il 23 e 24 giugno. Il presidente della Fict, don Egidio Smacchia, ha parlato di ”finanziamenti a pozzanghera andati ad enti poco emergenti, senza alcun peso, quasi dei fantasmi. Non e’ possibile che organizzazioni che hanno una storia e un’esperienza consolidata non abbiano avuto alcun riconoscimento dei loro progetti”. In alcuni casi gli enti assegnatari ”sono enti in via di definizione, vuol dire che non ci sono. E’ il caso, ad esempio – ha sottolineato Luigi Locatelli, direttore della rivista che fa capo alla Fict, ‘Progetto Uomo’ – di un progetto finanziato dal ministero del welfare dal titolo ‘Nuovi orizzonti. Individuazione di indicatori di utilita’ alle persone nei servizi territoriali e dei progetti regionali e statali per le tossicodipendenze” che ha ricevuto quasi 775 mila euro’. Fra l’altro, un solo ente ha avuto complessivamente, da parte di tutti i ministeri coinvolti, 20 miliardi delle vecchie lire. Questo stesso ente ha avuto tutti i fondi previsti dal ministero dell’istruzione. Immaginate un po’ chi e”’ ha osservato Locatelli rivolto alla stampa. ”Vogliamo sapere quali sono stati i criteri di assegnazione e quali risultati sono attesi – ha concluso Locatelli – per ora invece i ministeri hanno erogato i fondi ad amici, agli amici degli amici, a chi porta consenso”.


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