Volontariato

Droga. Dipartimento, nessuna legge prima della Conferenza

Il ministro Giovanardi in una nota risponde alle proteste di alcune associazioni

di Stefano Arduini

Il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga, in relazione alle prese di posizione di alcune associazioni riguardo alla IV Conferenza nazionale di Palermo sulle tossicodipendenze, ritiene opportuno ribadire quanto già dichiarato dal Ministro Giovanardi:
o La conferenza è un atto previsto per legge e già è stata gratificata da un messaggio di ?ideale adesione? da parte del Capo dello Stato.
o La consulta nazionale per le tossicodipendenze, nella riunione del luglio scorso, ha chiesto all’unanimità lo svolgimento della conferenza entro il corrente anno.
o La conferenza stessa sarà un momento di incontro e di confronto fra tutti gli operatori pubblici e del privato sociale, senza alcuna tesi precostituita, per affrontare le problematiche del settore e fornire risposte in materia.
o Si conferma che dopo l’esame e le udienze conoscitive, tenutesi presso le Commissioni riunite del Senato competenti in materia riguardo al disegno di legge sulle tossicodipendenze, sulla base della discussione e delle osservazioni emerse, dal testo originario di 106 articoli verranno stralciati 22 articoli che saranno al più presto formalmente presentati dai relatori (e quindi pubblicizzabili) e successivamente sottoposti al confronto nell’ambito della conferenza nazionale. A questo proposito si ribadisce l’impegno a non iniziare la discussione nell’Aula del Senato se non successivamente allo svolgimento della conferenza stessa.
o Si conferma, pertanto, che si tratta di una conferenza realmente aperta a tutti i contribuiti dei partecipanti, nello spirito di un confronto libero e senza tesi precostituite.

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