Welfare

DROGA. Dal 12 al 14 marzo la Conferenza Nazionale

Appuntamento a Trieste per il confronto tra istituzioni e operatori

di Gabriella Meroni

Si svolgerà dal 12 al 14 marzo a Trieste la Conferenza nazionale sulle politiche antidroga, organizzata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, cui sono rimesse le deleghe in materia di tossicodipendenza. E proprio Giovanardi ha affidato a un messaggio la spiegazione dello spirito della manifestazione: «riunire in una “rete ideale” tutti gli attori in grado di analizzare il problema, proporre e condividere possibili soluzioni. Questa conferenza vuole porsi al di fuori dei soliti rituali dove spesso ci si confronta solo sulle realtà che ci dividono e non su quelle che ci uniscono. È necessario fare un salto di qualità relativamente alle modalità con cui ci confrontiamo e comunichiamo le nostre idee, guardando al futuro e al bene comune. Solo attraverso una concertazione efficace e concreta, basata sul rispetto reciproco e sulla condivisione di principi tesi al recupero totale delle potenzialità della persona tossicodipendente, potremo tracciare un percorso virtuoso che ci porterà ad avere una piattaforma di intervento condivisa».

Giovanardi chiarisce inoltre i «due paletti» sui quali il governo elabora le politiche sulle tossicodipendenze: primo, «non esiste un diritto a drogarsi e questa azione è da considerarsi illecita per i danni che il consumo delle sostanze arreca alla singola persona e alla società»; secondo, «ogni terapia, intervento sulla persona tossicodipendente per la tutela e il ripristino della sua salute e della sua integrazione sociale e lavorativa è accettabile, purché sia inserito in un programma più ampio dove il fine ultimo sia il recupero totale della persona».

Il termine per iscriversi alla Conferenza Nazionale è giovedì 5 marzo. Il programma della manifestazione e ogni utile informazione si trova al sito: http://www.conferenzadroga.it

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