Non profit
Droga, criminalita’ e terrorismo internazionale
Corso intensivo(25 e 26 ottobre) Ad un anno di distanza dagli attacchi dell'11 settembre, quali sono le caratteristiche del "nuovo" terrorismo internazionale? Qual è il ruolo delle Organizzazioni
di ISPI
Coordinamento:
Sandro Tucci
ISPI
A oltre un anno di distanza dagli eventi dell?undici settembre 2001, e alla luce dei profondi cambiamenti che questi hanno indotto in alcuni dei parametri e delle prospettive fondamentali del mondo in cui viviamo, è possibile trarre i primi bilanci sul problema dei legami tra droga, criminalità organizzata e terrorismo. Sia la comunità internazionale che l?opinione pubblica si sono interrogate ed hanno formulato alcune risposte circa questi fenomeni, che hanno radici antiche e profonde e che da tempo richiedeno l?adozione di misure decise ed efficaci.
Nel corso dell?ultimo decennio del XX secolo, la grande criminalita? organizzata ha intrapreso un profondo processo di rinnovamento, basato sulla razionalizzazione, la militarizzazione e l?internazionalizzazione della propria attivita?.Le organizzazioni del terrorismo internazionale hanno cercato e trovato la loro principale fonte di finanziamento nelle attività illegali, tra cui la produzione ed il traffico di droga rivestono particolare importanza a causa degli enormi profitti che sono capaci di generare. La disponibilità di risorse virtualmente illimitate le rende capaci di sfruttare a proprio favore le opportunità di un mondo in continua e rapida evoluzione.
In una società sempre più aperta ed interdipendente, che deve affrontare i nuovi e complessi problemi posti dal processo di globalizzazione, dai grandi sviluppi tecnologici, dalla telefonia mobile e da Internet, l?azione di contrasto alla criminalità ed al terrorismo può trovare le sue fondamenta solo in una più efficace cooperazione internazionale.
Tutto questo senza dimenticare che il terrorismo internazionale non può essere compreso senza un attento esame della militanza che trova le sue origini nel fondamentalismo religioso, nel nazionalismo etnico ed in certi casi nel separatismo.
Il corso intende offrire le basi per una migliore comprensione dei fenomeni descritti, delle forme di criminalità? emergenti, degli aspetti salienti della produzione e del traffico illegale di droga, e dell?unicità del fenomeno terrorismo, anche attraverso l?analisi dei più significativi fatti di cronaca.
Programma:
Venerdì 25 ottobre 2002
1. Le droghe illecite: produzione, traffico e consumo all?inizio del XXI secolo.
Dr. Sandro Tucci, ISPI 9.30-11.00
2. Il caso Afghanistan: La politica dell’oppio e l’azione della comunità internazionale. Il rapporto ONU sulla produzione 2002.
Dr. Sandro Tucci, ISPI 11.30-13.00
3. I legami tra terrorismo, traffico di droga e criminalità organizzata
Dr. Samuel Gonzalez, ONU-ODCCP, già Direttore del Centro per la Lotta al Crimine Organizzato della Repubblica del Messico 14.00-15.30
4. Testimonianza: l?esperienza Messicana nella lotta al crimine organizzato
Dr. Samuel Gonzalez, ONU-ODCCP, già Direttore del Centro per la Lotta al Crimine Organizzato della Repubblica del Messico 15.30-17.00
5. Criminalità e terrorismo: i flussi finanziari e il riciclaggio del denaro di origine criminale
Dr. Enrico Turrin, ISPI 17.00-18.30
Sabato 26 ottobre 2002
1. Il Crimine Transnazionale Organizzato (CTO) : definizioni e struttura
Dott.ssa Monica Massari, sociologa, consulente per Organismi Internazionali 9.30-11.00
2. I legami tra il crimine transnazionale organizzato e il traffico di esseri umani
Dott.ssa Monica Massari, sociologa, consulente per Organismi Internazionali 11.30-13.00
3-4. (a) La Convenzione ONU contro il Crimine Transnazionale organizzato: presentazione e discussione.
(b) La Convenzione ONU contro la Corruzione: il testo proposto e la sitazione attuale. Presentazione e discussione.
Dr. Dimitri Vlassis, ONU-ODCCP 14.00-17.00
5. L? Islamic Jihad, gli ?Arabi Afghani ? e l?esportazione dell?integralismo Islamico. Analisi e recenti sviluppi.
Dr. Sandro Tucci, ISPI
Il corso si terrà a Milano presso la sede dell’ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Palazzo Clerici – Via Clerici 5
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