Cultura

Droga: Buontempo, sperimentare liberalizzazione?

Lo afferma il deputato di An ai microfoni di Radio radicale

di Paolo Manzo

“Da una parte sostengo con una certa determinazione la contrarietà assoluta alla liberalizzazione, e dall’altra, quando vedo che un ragazzo di sedici anni compie delitti pur di procurarsi centomila lire per la dose, penso anche che, probabilmente, liberalizzare possa essere una sperimentazione da fare, per responsabilizzarli”. Lo afferma Teodoro Buontempo, ai microfoni di Radio radicale. “Non ho fatto una scelta, spiega il deputato di An, e devo dirlo con molta onestà: se la politica, il sindacato, la cultura scendessero un po’ da cavallo e si calassero nella realtà dei quartieri, se riprendesse forza il senso della comunità, come senso di vergogna, di rispetto, se riportassimo valori come la giustizia… Non si devono fare guerre di religione tra chi è per la liberalizzazione e chi non lo è. Dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra l’una e l’altra soluzione. Se non riprendiamo coscienza che le sacche di disperazione sono state create dalla società, e che è la società a doverle eliminare, con l’una o con l’altra formula, conclude Buontempo, non andremo lontano”.


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