Non profit
Dpef: Oggi il Forum del terzo settore a Palazzo Chigi
Oggi alle ore 17 il Forum del Terzo Settore è convocato a Palazzo Chigi per la presentazione del Documento di Programmazione Economico Finanziaria. Ecco le richieste dei portavoce
di Redazione
?Il quadro politico ed economico ? affermano i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli – non è per nulla incoraggiante. Siamo preoccupati per l’entità e la qualità della manovra finanziaria che è già stata prospettata. Non rinunciamo ad avanzare un pacchetto di proposte, in larga parte già presentate negli ultimi anni e purtroppo sempre ampiamente disattese?.
?Chiediamo:
– un impegno per salvaguardare le risorse per il welfare e per rilanciarne il processo di riforma raddoppiando e qualificando il fondo per le politiche sociali, istituendo il fondo per la non-autosufficienza e rilanciando l’applicazione della Legge 328/00;
– che non si continuino a ridurre i trasferimenti agli enti locali che si traducono in minori servizi offerti ai cittadini e in riduzione delle attività del terzo settore, che anche a livello locale è agente di sviluppo del welfare;
– che il taglio delle tasse sia mirato e selettivo, per redistribuire il reddito e premiare i comportamenti virtuosi;
che sia rilanciato l’aiuto allo sviluppo e la cooperazione internazionale secondo gli impegni e le promesse fatte in tutte le sedi internazionali”.
“Chiediamo al Governo ? concludono Patriarca e Rasimelli – un impegno vero a sostenere il Terzo Settore quale fattore di coesione sociale e promotore attivo dello sviluppo nel Paese in termini di produzione di ricchezza e di occupazione, come anche confermato dall?ultima indagine Istat”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.