Famiglia

Dpef, le ong: “Siamo molto preoccupati”

Marelli, presidente dell’Associazione ONG Italiane: "L’Italia è il fanalino di coda della cooperazione europea, il Governo rispetti gli impegni presi"

di Redazione

Dopo l?incontro tenutosi ieri a Palazzo Chigi, nel quale il Governo ha presentato il DPEF 2004 ai rappresentanti delle organizzazioni e associazioni del Terzo Settore, in assenza di dati specifici l?Associazione delle ONG Italiane esprime la propria preoccupazione riguardo il futuro della cooperazione internazionale dell?Italia. ?Accogliamo positivamente l?annunciata partenza dei tavoli di confronto con la parti sociali per preparare il documento di bilancio per il prossimo anno ? dichiara il Presidente dell?Associazione ONG Italiane Sergio Marelli ? ma, in assenza di date e cifre, rimaniamo molto preoccupati riguardo il mantenimento degli impegni presi dal nostro Governo a livello internazionale sulla politica di cooperazione allo sviluppo. Già lo scorso anno a Monterrey l?Italia si era impegnata ad adeguarsi a quanto fissato dall?Unione Europea, e cioè il raggiungimento entro il 2006 dello 0,39% del PIL da destinare all?Aiuto Pubblico allo Sviluppo. Per rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo europeo nel 2004 il nostro Paese si deve impegnare per lo 0,24 del PIL.? ?In attesa di conoscere le cifre del DPEF e augurandoci che vengano attivati al più presto i promessi tavoli tecnici di confronto ? conclude Marelli ? chiediamo al nostro Governo di mantenere almeno questo impegno minimale, più volte ribadito nelle assise internazionali. La vergognosa situazione attuale, che fa dell?Italia il fanalino di coda della cooperazione europea, non è più sostenibile né tantomeno giustificabile nei confronti dei più poveri della Terra.?


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