Politica

Dpef: I punti salienti

Oltre alla parte dei conti pubblici, il Dpef ''intende agire prioritariamente sul fronte dello sviluppo economico, senza mettere a repentaglio gli equilibri di bilancio''. Una prima sintesi

di Redazione

Ammontano a 6,5 miliardi di euro le risorse che nel 2007 vengono spese attraverso il decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. ”E’ la prima volta – ha detto il Ministrro dell’economia, Tommaso Padoa Schioppa – che in corso d’anno vengono distribuite risorse e non chieste”. I 6,5 miliardi rappresentano lo 0,4% del pil che il ministro dovra’ negoziare con Bruxelles e al riguardo si e’ detto fiducioso. ”Non mi aspetto un ‘dieci’ – ha precisato – ma nemmeno l’insufficienza”. L’ammontare si articola in : 2,3 miliardi per interventi in campo sociale, di cui 900 milioni per l’aumento delle pensioni basse e 600 milioni per ricerca e formazione, altri 2,3 miliardi per lo sviluppo (investimenti in infrastrutture per quasi 2 miliardi) e 1,9 miliardi per la sicurezza e il funzionamento dei ministeri.

Interventi a favore della famiglia, ma anche un fondo per le imprese al femminile, detrazioni e assegni per gli incapienti ma anche partecipazione diretta dei cittadini alla spesa sanitaria sulla base del reddito; un quaderno bianco a breve sulla scuola e obiettivi ambiziosi per l’universita’. E ancora riduzione dell’Ici dal 2008 e detrazione a favore di chi paga l’affitto, impegno a rafforzare le reti di tlc e il passaggio alla tv digitale e a potenziare le infrastrutture del gas. Risorse importanti per la realizzazione delle infrastrutture per la mobilita’. Oltre alla parte dei conti pubblici, il Dpef disegna strategie e obiettivi dell’esecutivo per i prossimi anni. Un Dpef in cui il governo ”intende agire prioritariamente sul fronte dello sviluppo economico, senza tuttavia mettere a repentaglio gli equilibri di bilancio”. Di seguito alcuni tra i principali elementi del documento.
NESSUNA ULTERIORE MANOVRA PER DEFICIT 2008 – Nessuna manovra correttiva del deficit per il 2008 e’ prevista nel Dpef. Per quest’anno il deficit e’ previsto al 2,5% del pil (il 2,5% e’ anche il tendenziale per l’anno prossimo) e nel 2008 l’obietivo programmatico e’ il 2,2%. La correzione dello 0,3% e’ automatica, gia’ acquisita utilizzando l’extragettito. Ma tutto questo presuppone il ”rigoroso controllo della spesa”. Tuttavia, se cio’ non dovesse verificarsi ”il governo e’ pronto ad intervenire in corso d’anno”.
FAMIGLIA: DETRAZIONE A INCAPIENTI E IN ARRIVO ”DOTE FISCALE” PER I FIGLI – I contribuenti cosiddetti ‘incapienti’, che avendo un reddito talmente basso non hanno potuto fino ad ora beneficiare delle detrazioni fiscali, avranno la restituzione mensile delle detrazioni per i figli. Essa sarà combinata ad un ”ulteriore miglioramento degli assegni al nucleo familiare”. L’obiettivo futuro e’ quello di ”unificare detrazioni e assegni in un unico istituto di sostegno al reddito delle famiglie con figli minori”. Una forma di ”dote fiscale” per i figli indipendente dallo status lavorativo dei genitori.
DAL 2008 RIDUZIONE ICI E IN VISTA DETRAZIONE AFFITTI – A partire dal 2008 il governo ridurra’ l’Ici sulla prima casa ”nel quadro delle compatibilita’ finanziarie”. Allo stesso tempo il governo intende introdurre detrazioni anche a favore che cittadini che pagano l’affitto. Il documento parla di ”un sistema di detrazioni in funzione delle aree geografiche”. L’esecutivo ritiene anche opportuno considerare una ”revisione della tassazione dei redditi da locazione nel contesto dell’attuazione dei piu’ generali principi di delega per la riforma della tassazione dei redditi da capitale”.
TASSAZIONE FORFETTARIA PER PICCOLE IMPRESE – Il Dpef prevede una verifica degli studi di settore attraverso forme di concertazione. Per le piccole imprese e’ allo studio la possibilita’ di introdurre una tassazione forfettaria e semplificata.
PARI OPPORTUNITA’: FONDO PER IMPRESE AL FEMMINILE – Il Governo intende promuovere un programma straordinario per la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, che tenga conto di quelle dipendenti, autonome e delle imprenditrici. Il Governo vuole anche favorire, piu’ concretamente, le agevolazioni fiscali per le aziende che adottano azioni per una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ma anche per le imprese del meridione che occupano le donne. Tra le altre novita’ annunciate, l’introduzione di un Fondo di garanzia che permetta di agevolare l’accesso al credito per l’imprenditoria femminile.
SANITA’: NO TICKET MA CITTADINI PARTECIPINO A SPESA – I cittadini devono contribuire direttamente alla spesa sanitaria, come in molte Regioni e per alcune prestazioni gia’ accade, altrimenti il sistema non puo’ tenere. Ma il sistema della compartecipazione ha bisogno di una revisione, perche’ sia improntato a una maggiore equita’ con riferimento alle condizioni economiche delle famiglie. I cittadini verranno, pero’, anche fatti partecipi della promozione permanente della qualita’ del SSN. Il loro gradimento dei servizi verra’, infatti, monitorato ed utilizzato come parametro di verifica dell’efficacia degli investimenti. Inoltre il Governo ribadisce la volonta’ di aggiornare i Livelli essenziali di Assistenza (LEA), superando le prestazioni obsolete e potenziando quelle ad elevata rilevanza sociale. In questo quadro si sta procedendo alla revisione di 43 ROD (o Drg, i Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi in base ai quali si decidono i ricoveri), che risultano ad alto rischio di inappropriatezza.
ALLA COOPERAZIONE 0,33% PIL ENTRO 2008 – Le previsioni, a legislazione vigente, indicano che l’Italia investira’ negli aiuti internazionali sempre meno: ha stanziato nel 2006 circa lo 0,20% del Pil e vi dovrebbe destinare lo 0,20 nel 2008 e lo 0,16% nel 2009. E questo a fronte di impegni internazionali che vogliono che gli aiuti il nostro Paese destini lo 0,51% del Pil entro il 2010 e lo 0,7% entro il 2015. Il Dpef, pero’, detta un’inversione di tendenza, in previsione della presidenza italiana del G8 nel 2009, appuntamento nel quale, si legge nello stesso documento, l’Italia sara’ chiamata in prima persona a dimostrare la serieta’ degli impegni presi.
A BREVE UN QUADERNO BIANCO SULLA SCUOLA – I ministri della Pubblica istruzione e dell’Economia presenteranno a breve ”un Quaderno Bianco” sulla scuola, realizzato su alcuni profili che riguardano la valorizzazione del lavoro docente, in particolare innovazione dei sistemi di reclutamento e formazione iniziale; rafforzamento della formazione permanente; introduzione di meccanismi adeguati di progressione di carriera a cui si dovra’ accompagnare il riesame della disciplina della mobilita’.
PRIORITARI NUOVI GASDOTTI, RIGASSIFICATORI E STOCCAGGI GAS – ”La realizzazione di nuovi terminali di rigassificazione del gas e gasdotti, il potenziamento dei gasdotti esistenti e la rapida attivazione di nuovi stoccaggi di riserva costituiscono condizioni indispensabili per evitare continue e pericolose crisi di fornitura e rispondono ad esigenze di primario interesse nazionale sia nel breve sia nel lungo periodo.
6,8 MLD DI INVESTIMENTI PER INFRASTRUTTURE AL SUD – Il Dpef destina 6.777 milioni per investimenti in infrastrutture nel Mezzogiorno. Inoltre il Dpef prevede, per Anas, un volume di investimenti di 4.291 milioni, mentre per Rfi, nel quinquennio, stanziamenti per 22.165 milioni di euro.
RISORSE ALLA RAI PER RETE E NUOVO PALINSESTO DIGITALE – Il governo intende accelerare il passaggio alla tv digitale e si impegna a sostenere finanziariamente la Rai in questo processo. Compatibilmente con le risorse a disposizione ”il principale intervento dovra’ riguardare un sostegno delle nuove attivita’ di investimento nel progetto del digitale da parte della concessionaria di servizio pubblico, sia in termini di costruzione della rete che di confezione di un nuovo palinsesto e di una rinnovata offerta editoriale”.
PRIVATIZZAZIONI, IN LISTA POSTE SPA E POLIGRAFICO – Oltre alla privatizzazione di Alitalia ”di prossima finalizzazione” il governo prosegue la sua politica di cessione delle partecipazioni e nel corso dei prossimi anni potrebbero essere cedute ”quote di partecipazioni detenute direttamente dal Ministero quali, in particolare, Poste Italiane e Istituto Poligrafico Zecca dello Stato”. E’ prefigurabile ”nei prossimi mesi” il collocamento in borsa di una quota del capitale di Fincantieri, ”societa’ nella quale il controllo pubblico non risultera’ comunque inferiore al 51%” e la privatizzazione di Tirrenia.
PER BANDA LARGA ANCHE FONDI UE PER RETI NUOVA GENERAZIONE – Il governo intende accelerare lo sviluppo delle reti di tlc. Oltre a un intervento importante di infrastrutturazione con gli strumenti che il governo ha a sua disposizione, coordinate e concertate con regioni ed enti locali tenendo anche conto delle nuove tecnologie wireless, l’altro grande obiettivo per la diffusione della banda larga e’ la modernizzazione delle reti tlc. La costruzione delle reti di prossima generazione (NGN) potra’ essere accelerata, specie nelle aree meno sviluppate del paese, anche attraverso l’impiego di fondi comunitari.

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